martedì 11 febbraio 2014

CMC321: FOIBE, CERVINARA NON DIMENTICA! - VIDEO


Servizio di UserTv del 10 febbraio 2014
Cervinara Santa Messa in memoria delle vittime delle Foibe

sabato 8 febbraio 2014

LE FOIBE - 10 FEBBRAIO GIORNATA DEL RICORDO


Comunicato Stampa dell'8 febbraio 2014
10 febbraio mobilitazione per il giorno del Ricordo.

Cervinara- Il centro caudino si mobilita per il giorno del Ricordo, l’appuntamento che ogni 10 febbraio ossequia il genocidio degli italiani dopo la sconfitta nella Seconda Guerra mondiale. Nella cavità carsiche, tristemente conosciute come Foibe, morirono oltre 10mila connazionali, soprattutto bambini, donne ed anziani. Il Maresciallo Tito ordinò una vera e propria pulizia etnica contro civili, colpevoli solo di essere italiani. Vennero violentemente espulsi 350 mila esuli istriani, dalmati e giuliani.

La Comunità Militante Caudina quest’anno è affiancata dal Comune di Cervinara, dalla Pro Loco “Angelo Renna”, dal Movimento Caudino No Amianto e soprattutto dall’Azione Cattolica Cervinarese: «Il massacro delle Foibe è un appuntamento molto sentito per la nostra associazione da molti anni –dichiara Valerio_Criscuoli, fondatore della Cmc451- soprattutto per la battaglia culturale che portiamo avanti contro la vergognosa censura politica che, fino agli anni Novanta, ha coperto con il silenzio una delle pagine più tragiche e sanguinose della storia italiana».

Per la prima volta appaiono sigle variegate e la novità di questa edizione è la Messa solenne che sarà celebrata nella Chiesa del Carmelo in Piazza Trescine a Cervinara, lunedì 10 febbraio alle 18, da Monsignor Don Vito Cioffi. «Sarà l’occasione giusta per riflettere sulla spiritualità e sull’appartenenza a questa Terra- sottolinea il Direttivo degli attivisti caudini- insieme a tutta la cittadinanza, cattolica e laica. Non esistono divisioni quando ci sono da ricordare tragedie sanguinose, per anni avvolte nel buio. Ringraziamo tutti coloro che si stanno prodigando per coordinare l’organizzazione di “Foibe: una storia da non dimenticare”. L’anno prossimo cercheremo di crescere ulteriormente coinvolgendo il neonato Forum dei Giovani e le Scuole di tutta la Valle Caudina per portare qui la testimonianza diretta dei sopravvissuti a quel massacro inumano».

Ufficio Stampa Comunità Militante Caudina 321

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