domenica 25 giugno 2017

Campo Hobbit 40. Perché a Montesarchio gli “operai creativi” rinnovarono la politica

Campo Hobbit 1977 (foto Parisella)

La testimonanza-saluto di Ferdinando Parisella ai partecipanti al Campo Hobbit 40 a Montesarchio, evento promosso da Marina Simeone

“Ci sono, ci sono. Anche se non ci sono. Ci siamo anzi, siamo in due ad esserci, pur non essendo presenti. Lidio Aramu ed il sottoscritto. Siamo quei due che hanno descritto meglio di tutti il I° Campo Hobbit e tutti gli altri. E non solo i campi. Anche l’Ecuador, come Spello, oppure il Messico, anzichè il Sudan. Fatela finita con le chiacchiere ed i librucoli che nessuno legge. Guardate quelle nostre foto.

venerdì 23 giugno 2017

CAMPO HOBBIT 40 - Storia della musica alternativa con Francesco Mancinelli - VIDEO


Venerdì 23 giugno 2017 - Campo Hobbit 40
Storia della musica alternativa

Claudio Volante ('Ass. Cult. Lorien) e Walter Jeder (paroliere e storico presentatore dei Campi Hobbit) ripercorrono la storia delle musica alternativa coadiuvati dagli interventi musicali di Francesco Mancinelli che ne ha validamente interpretato i brani storici:

- Il Mercenario di Lucera (1968 - P.F. Pingitore / D. Gribanowsky)

- Addio Che (1968 - P.F. Pingitore / D. Gribanowsky)

- I Ragazzi di Budapest  (1968/1977 - P.F. Pingitore, Anonimo / D. Gribanowsky)

- La ballata dell'illusione (1968 - Leo Di Giannantonio)

- Guerriero Ghibellino (1970 - Pino Tosca, Mario Polia)

- Ribelli di Vandea (1970 - Pino Tosca / Yves Prim)

- Un Uomo da perdere (1978 - Walter Jeder, Fabrizio Marzi)

- Generazione 78 (1983 - Francesco Mancinelli)

A chiusura dello spettacolo un piccolo, ma doveroso, fuori programma per ricordare gli artisti di musica alternativa che ci hanno lasciato, con un brano di Michele di Fiò, interpretato da Federico Gennaccari (giornalista e scrittore):

- Italia (1980 - Michele Lo Giurato)

CAMPO HOBBIT 40 - Jack Marchall & Junio Guariento


 Jack Marchall & Junio Guariento

CAMPO HOBBIT 40 - Il domani appartiene a noi! - VIDEO


Video dell'Associazione Culturale  Lorien del 23 giugno 2017
Campo Hobbit 40 - Il domani appartiene a noi

Montesarchio 17 - A chiusura della prima serata, Junio Guariento e Jack Marchall hanno invitato sul palco gli altri gruppi che si sono esibiti nella serata, Decima Balder e Antica Tradizione, insieme a Marina Simeone organizzatrice del campo per intonare tutti insieme il domani appartiene a noi.

giovedì 22 giugno 2017

CMC321: Tutto pronto per Campo Hobbit 40


Comunicato Stampa del 22 giugno 2017
CMC321: Tutto pronto per Campo Hobbit 40

La Comunità Militante Caudina 321 rompe il silenzio degli ultimi mesi ed invita l’intera popolazione della Valle Caudina al quarantennale del Campo Hobbit, la tre giorni di politica, cultura, musica e socializzazione che partirà oggi 23 giugno e si chiuderà domenica 25. Ad ospitare l’evento sarà lo stadio comunale “Allegretto” di Montesarchio che esattamente quaranta anni fa fu teatro della storica prima edizione.
La Cmc321 ha abbracciato il progetto, senza fare proclami, fin dall’inizio ed è operativa all’interno del Comitato organizzativo, composto varie associazioni e tanti reduci di quegli anni.
Tutto è nato dalla volontà di onorare la memoria di Generoso Simeone, anima del primo Campo Hobbit nel giugno 1977 – dichiara il Direttivo della Cmc321.
Caudium è il nostro territorio e quindi abbiamo dato una mano al Comitato Campo Hobbit 40, soprattutto sulla logistica. Dal punto di vista ideologico e politico, però il discorso è molto più articolato. La tre giorni sarà l’occasione per riflettere sul passato, ragionare sul presente e progettare un’eventuale linea futura comune, senza etichette o divisioni.

La Cmc321 è dalla parte del Popolo e reputa ampiamente superate le etichette di destra/sinistra: “Rispettiamo i Cuori Neri del passato e le loro storie di militanza dura e irriverente, ma sentiamo l’esigenza di creare un’alternativa incisiva e intelligente legata principalmente alla Nuova Caudium. In effetti – chiudono la nota i ragazzi della Cmc321 – le radici profonde non gelano mai e non hanno confini campanilistici”.
Il Campo sarà, soprattutto, una vera e propria arena culturale politica tra generazioni protagoniste di stagioni politiche calde e da analizzare con freddezza e distacco. Le adesioni arrivate da tutta Italia e dall’estero. Dalla Francia tornerà a Montesarchio Jack Marshall, sociologo, fondatore di Ordre Nouveau e del Front National e da Roma l’ex Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, capo storico del Fronte della Gioventù. Dalla Toscana Mario Tuti, che visse l’esperienza dei Campi dal carcere e da Napoli la casa editrice Controcorrente, fondata del compianto Pietro Golia, l’editore Partenopeo che in passato collaborò, sul fronte culturale legato al Regno delle Due Sicilie, proprio con la Cmc321, impegnata nella riscoperta del Brigantaggio Caudino.

Ecco il lungo programma definitivo che vedrà Montesarchio e la Valle Caudina al centro delle attenzioni di un intero mondo “differente” fatto da una generazione che scelse la fantasia e la musica alternativa in risposta alla violenza politica e alla repressione del sistema.

CAMPO HOBBIT QUARANT’ANNI DOPO
C’era una destra che credeva nella giustizia sociale
Un incontro culturale che torna a far riflettere sui campi hobbit e i suoi protagonisti, ma indirettamente anche la sintesi dei riferimenti culturali di un mondo di destra, che nel tempo è andato dividendosi e sgretolandosi, nonostante le sue idee continuino a vivere, resistenti ai colpi e al tempo.
Un incontro culturale che torna a far riflettere sui campi hobbit e i suoi protagonisti, ma indirettamente anche la sintesi dei riferimenti culturali di un mondo di destra, che nel tempo è andato dividendosi e sgretolandosi, nonostante le sue idee continuino a vivere, resistenti ai colpi e al tempo.

Venerdì 23 Giugno ore 01:00
INAUGURAZIONE SOLSTIZIALE
Cerimonia a cura del Movimento Tradizionale Romano

Venerdì 23 Giugno ore 15:30
CAMPO HOBBIT E LA NASCITA DELLE RADIO ALTERNATIVE

Alessandro Alberti
Marcello Taglialatela
Davide Scarinzi,
Walter Jeder


Venerdì 23 Giugno ore 17:00
CAMPO HOBBIT 40 ANNI DOPO
Analisi critica fatta dai protagonisti dei tre Campi Hobbit

Adolfo Morganti
Ferdinando Parisella
Francesco Mancinelli
Fabio Torriero
Gianni Alemanno
Biagio Cacciola
Silvano Moffa
Adalberto Baldoni
Pasquale Viespoli
Mario Tuti – il I° Campo Hobbit vissuto nelle carceri
Moderano Ugo Maria Tassinari e Giuseppe Parente di FascinAzione.info


Sabato 24 Giugno ore 11:00
STRADE D’EUROPA
Tavola rotonda coordinata dalla casa editrice Settimo Sigillo.

Enzo Cipriano, Editore
Jack Marshall, sociologo, Fondatore Ordre Nouveau e Front National
Mario Michele Merlino, professore e scrittore
Rodolfo Sideri, Professore di storia e filosofia
Relazione di Filippo Romeo, Analista di scenari geopolitici

Sabato 24 Giugno ore 16:00
IMMIGRAZIONE E IDENTITÀ
Tavola rotonda coordinata dalla casa editrice AR.

Massimo Pacilio, Professore di storia e filosofia
Fabrizio Fiorini, Direttore L’Uomo Libero
Relazione di Nicola Cospito sulla identità
Daniele Martignetti, Giornalista Ordine Futuro Rivista di studi politici e geopolitici
Adriano Tilgher
Antonio Mazzella – Presa d’Atto della partecipazione e ringraziamento

Sabato 24 Giugno ore 18:00
LA TRADIZIONE COME RISPOSTA AL MONDIALISMO
Tavola rotonda coordinata dalla casa editrice Controcorrente Napoli.

Mauro Finocchito, Giornalista, Editore
Emiddio Novi, Giornalista, Scrittore
Antonio Pimpini, Avvocato, Economista, Associazione culturale “Auriti”
Paolo Borgognone, Giornalista, Scrittore
Nazzareno Mollicone, Giornalista, Scrittore.

Domenica 25 Giugno ore 11:00
PINO RAUTI
Luciano Schifone ricorda il pensiero, l’azione, l’impegno politico e culturale di Pino Rauti.

Domenica 25 Giugno ore 11:30
CHE FARE?
Tavola rotonda tra i rappresentanti delle realtà coinvolte per camminare insieme.

Tra le associazioni presenti a Campo Hobbit interverranno:
Marina Simeone, Associazione “Generoso Simeone”
Isabella Rauti, Centro Studi Pino Rauti
Luigi Branchini, Controcorrente
Comunità Militante Caudina 321
Nessuno Resti Indietro
Sabino Morano, Testimonianza di un militante di provincia e non solo.
Ettore De Conciliis, ex dirigente Fdg/Azione Giovani Federazione Avellino
Fabio de Maio, La Terra dei Padri
Michele De Feudis, Barbadillo.it
Bruno Esposito, Iniziativa Meridionale e Volontari per l’Italia
Rivista di studi politici e geopolitici Ordine Futuro
Comunità Militante Raido
Pasquale Morisani, Associazione Stanza 101, Reggio Calabria
Francesco Campopiano Movimento Nazionale Italiano
Presenta e modera Antonio Mazzella (Comitato Organizzatore Campo Hobbit 40)

info: https://www.campohobbit40.it/

rassegna stampa


mercoledì 21 giugno 2017

Quarant'anni dopo torna il Campo Hobbit


Quarant'anni dopo torna il Campo Hobbit
L'appuntamento a Montesarchio, nel Beneventano, da venerdì a domenica. Marina Simeone: «Costruire un’oasi di intelligente politica». Ecco il programma integrale della manifestazione

Tutti fuori. C’è bisogno di prendere aria. E per farlo bisogna rimettersi in movimento per tornare alle origini. Quarant’anni dopo per proiettarsi nel futuro. È il senso della tre giorni che si terrà da venerdì 23 giugno a domenica 25 al campo sportivo di Montesarchio, in provincia di Benevento, nello stesso luogo dove l’11 e il 12 giugno del 1977 si svolse il primo Campo Hobbit.

40 anni da Campo Hobbit. Si replica nel nome del “cameratismo diffuso” di Annalisa Terranova


40 anni da Campo Hobbit. 
Si replica nel nome del “cameratismo diffuso”.

Il quarantennale del primo Campo Hobbit è anniversario importante soprattutto per il mondo della destra e anche di quegli “eretici” che quell’etichetta hanno sempre rifiutato. Ciò che accadde a Montesarchio nel giugno del 1977 è stato detto, ripetuto, studiato e analizzato (a settembre uscirà sul tema il libro del giornalista del Piccolo Pietro Comelli). Esiste ormai un’ampia bibliografia per i curiosi e gli studiosi.

martedì 20 giugno 2017

CAMPO HOBBIT 40 - LE ADESIONI UFFICIALI


Qui di seguito le Associazioni che hanno già aderito e, di conseguenza, confermato la loro partecipazione a Campo Hobbit 40:
  • Associazione "Generoso Simeone" (Benevento)
  • Comunità Militante Caudina 321 (Valle Caudina)
  • Comunità Militante Raido 
  • Nessuno Resti Indietro
  • Centro Studi Pino Rauti
  • Movimento Tradizionale Romano
  • Edizioni Ar
  • Edizioni Settimo Sigillo
  • Edizioni Controcorrente Napoli
  • Associazione per la Giustizia e il Diritto “Enzo Tortora” Onlus – Giustizia Giusta
  • La Terra dei Padri (Modena)
  • Spina nel Fianco (Ceccano)
  • Primavera Irpinia
  • Città di Camelot
  • Volontari per l’Italia
  • L’Uomo Libero
  • Idrovolante Edizioni
  • Ordine Futuro
  • Radicato Stile Italico
  • Associazione Stanza 101
  • Associazione Vidofnir14
  • Associazione Sportiva Fiamma
  • Movimento Nazionale Italiano
  • Barbadillo.it - Laboratorio di Idee nel mare del web
  • Associazione Giacinto Auriti

sabato 17 giugno 2017

Campo Hobbit 40, dal 23 al 25 giugno a Montesarchio (BN)


Campo Hobbit 40, dal 23 al 25 giugno a Montesarchio (BN)
Scritto da Ivan Guidone

Da venerdì 23 giugno fino a domenica 25 giugno 2017, in occasione del quarantennale dello primo Campo Hobbit organizzato nel 1977, si svolgerà presso il campo sportivo comunale di Montesarchio (BN) Campo Hobbit 40, tre giornate di dibattiti, musica e socializzazione.


venerdì 16 giugno 2017

lunedì 12 giugno 2017

Piccoli missini crescono. E tornano a Campo Hobbit



Libero/La Woodstock nera
Piccoli missini crescono. E tornano a Campo Hobbit.

Intanto l'abc. Cos'è un hobbit? E' il protagonista della saga fantasy di John R. R Tolkien, Il signore degli Anelli. Bene, cosa c'entra con la destra? Quella giovanile degli anni settanta ne fece la propria bandiera anti modernista. Della lotta contro il male, del rifiuto del potere, del vivere in sintonia con la natura e secondo regole ancestrali. Nacque cosi il primo Campo Hobbit. A Montesarchio (Benevento) l'11 e il 12 giugno del 1977: "questo mondo, scrisse sul Secolo Generoso Simeone, dirigente beneventano del Fronte della Gioventù e organizzatore del primo Campo, non ci piace e non lo accettiamo

Cosi i giovani missini, esclusi da altri contesti perché fascisti, si fecero un festival musicale tutto loro. Arrivarono in 1500 da tutta Italia. L'iniziativa era partita da un gruppo di rautiani, ma parteciparono anche i dirigenti giovanili fedeli ad Almirante. C'era pure Gianfranco Fini, eletto pochi giorni prima presidente del Fronte della Gioventù. E fa sorridere il fatto che l'inizio e la fine della carriera finiana sia tutta racchiusa in questa allitterazione: da Montesarchio a Montecarlo.

Sul palco si diedero il cambio 16 gruppi. Facevano musica identitaria. Con contenuti di destra. Oggi li chiameremo indie. Furono, tra gli altri, gli Amici del vento, la Compagnia dell'anello, Janus. Due dirigenti padovani del Fronte proposero una cover di Tommorow belong to me di John Kander e Freed Ebb. Tradotta fu Il Domani appartiene a noi. Divenne l'inno del campo. Cosi come la celtica venne adottata come simbolo del festival al posto delle insegne classiche del Msi. Cosa che fece infuriare Almirante. Tanto che il segretario diramò una circolare per vietare l'esposizione del cerchio crociato nelle manifestazioni ufficiali del partito e nelle sedi missine.

L'anno successivo l'organizzazione del Campo Hobbit passò nelle mani dei dirigenti almirantiani. Testimonianza di uno scontro correntizio atavico. Si fece a Fonte Romana, in Abruzzo a pochi chilometri da Sulmona. Stavolta con un rigoroso regolamento da rispettare che venne pubblicato su Dissenso, la rivista ufficiale dei giovani camerati.
Oltre ai concerti, come si legge nell'articolo di presentazione del Campo Hobbit 2 datato giugno 1978, ci sarebbero stati anche i dibattiti politici: "quando oltre mille camerati si ritrovano da ogni parte d'Italia bisogna cogliere l'occasione per scambiare idee ed impressioni. Chi si aspettava una Woodstock in camicia nera, rimase deluso. Il capitolo divieti bandì dal Campo comportamenti e abbigliamenti folcloristici, falò e schiamazzi notturno. Vietate le bevande alcooliche. Acqua ed idrolitina. I giovani vicini a Pino Rauti polemizzarono contro questo decalogo da caserma. 
E l'anno successivo ripresero in mano l'organizzazione dell'evento. 

Il Campo Hobbit 3 si tenne a Castelcamponeschi, in un paesino medioevale abbandonato. Ora, è esagerato dire che i dissidi della destra moderna siano nati intorno al whisky e coca negato. Però si gli scazzi tra colonnelli hanno quarant'anni di storia. Probabilmente di più. Risalgono a quando ancora non c'erano i caporal maggiori. Eppure oggi c'è nostalgia di quelle pagine di storia minore. E voglia di ripercorrerle. Forse perché tolta la memoria, della destra rimane poco.
I camerati si ritroveranno quaranta anni dopo a Montesarchio, dal 23 al 25 giugno. Sarà, spiegano gli organizzatori, un incontro culturale che tornerà a far riflettere sui Campi Hobbit e i suoi protagonisti, ma indirettamente anche la sintesi dei riferimenti culturali di un mondo di destra che nel tempo è andato sgretolandosi. Dibattiti, pranzi comunitari, mostre fotografiche, video di repertorio. E musica, ovviamente.

Scritto da Salvatore Dama, Libero Quotidiano




domenica 11 giugno 2017

CAMPO HOBBIT 1977 - EUROPA NAZIONE - Vento del Sud


EUROPA NAZIONE
Vento del Sud

Canzone scritta da Salvatore Barone dei Vento del Sud è stata cantata dal gruppo napoletano a Campo Hobbit I.  Archivio Associazione Culturale Lorien

martedì 6 giugno 2017

Campo Hobbit 40. Gennaro Malgieri: “Oltre gli steccati: metapolitica tra rock e Tradizione


Campo Hobbit40. Gennaro Malgieri:
Oltre gli steccati: metapolitica tra rock e Tradizione

Gennaro Malgieri è stato uno degli animatori di Campo Hobbit I a Montesarchio nel 1977. Scrittore, giornalista, a lungo parlamentare della Repubblica, è tra i massimi studiosi del pensiero conservatore e rivoluzionario-conservatore in Italia. Ha fondato riviste di cultura come Percorsi ed è stato direttore del Secolo d’Italia e de L’Indipendente.
Ecco la testimonianza pubblicata su campohobbit40.it, a firma di Marina Simeone