sabato 21 novembre 2015

UNA DOMANDA AI CAUDINI



PENSIERI CAUDINI

Il mondo virtuale del Terzo Millennio catapulta il popolo Caudino sulle piattaforme sociali di tutto il mondo, rendendo in apparenza tutto più vicino e quindi più partecipato.
Le polemiche hanno travolto il popolare Facebook per aver diffuso solo la bandiera della Francia colpita dagli attentati, dimenticando, vergognosamente, tutte le altre cittadine e nazioni bagnate da spargimenti di sangue come il Libano, la Russia, il Mali o il Kenya.



Abbiamo fatto una domanda ai navigatori Caudini della rete sociale per dare spazio a tutti i punti di vista e allacciare, in questa maniera, un contatto diretto con lettrici e lettori. 
Nello specifico abbiamo evidenziato la differenza tra Francia e  Russia, ma la domanda è valida per tutte le nazioni che hanno subito perdite umane senza coinvolgimento emotivo da parte della Valle Caudina e non solo.

Salve, stiamo raccogliendo i pensieri dei Caudini sulla tragedia parigina. Lei hai cambiato immagine di profilo in ricordo delle vittime in Francia (129), ma non l’ha cambiata per le 224 morti dell’Airbus 321 (l’aereo russo esploso in Egitto). Che differenza c’è tra i due attentati che portano la firma dell’Isis?
 Grazie LoSchiaffo321

Lea: Dovremmo mettere diverse bandiere sul profilo, l’orrore è sempre lo stesso e muoiono sempre gli innocenti.

Mino: hai ragione. Non abbiamo assoluta certezza, ma credo che sia la stessa matrice che ha causato l'eccidio in Francia e quello dell'Airbus Russo. Perciò avremmo fatto bene a fare la stessa cosa con la bandiera Russa. Ora, però, accomuniamo e piangiamo tutte le vittime innocenti di questi scellerati assassini che si trincerano dietro una Religione, che non ha certo come obiettivo la morte di altri nel nome di Dio. Ho paura che Papa Francesco abbia proprio ragione quando dice che siamo alla Terza guerra mondiale. Dobbiamo reagire e facendo prevalere la ragione. Difenderci, in tutti i modi, per non essere sopraffatti, coinvolgendo tutti, compresi anche i Musulmani, che sono in maggior parte, religiosi e rispettosi del prossimo, seppur di altro Credo religioso. Non si tratta di Guerra Santa, ma di difesa Sacrosanta contro la ferocia barbarica di alcuni o di tanti beceri assassini. Viva la Civiltà.


Pietro: premesso che tutti gli attentati terroristici e non vanno condannati senza se e senza ma, rispondo alla domanda. Ho cambiato il mio profilo perché vi era una richiesta con invito di FB a farlo. Se lo stesso social si fosse fatto promotore anche per airbus non avrei esitato un secondo a comportarmi allo stesso modo. Vorrei fare una considerazione: forse l'airbus ha avuto meno impatto emotivo in quanto la pista terroristica è spuntata fuori dopo alcuni giorni dall'accaduto.

Airolano Medio: l'effetto mediatico è stato diverso! La Russia ha negato all'inizio che si trattasse di un atto di terrorismo forse per timore di sembrare meno forte, in Francia invece è subito stato chiaro che era un vile attacco di terrorismo! Le vittime sono tutte innocenti.




Valeria: assolutamente condivido che la solidarietà venga manifestata sempre di fronte a massacri causati da atti di terrorismo e ogni forma di violenza che sia. Ma in tal caso l'obiettivo è stato mirato: colpire noi giovani, negarci la speranza di vivere un futuro all'insegna della libertà e serenità. Anche tutte le altre vittime sono state private allo stesso modo del diritto più grande che è quello della vita, ma in questo caso trattasi esclusivamente di giovani il che fa riflettere ancor di più.

Gianluca: nel periodo della bomba sull'aereo russo stavo poco o niente su Fb e quindi non so se le persone hanno messo sulla propria immagine del profilo la bandiera russa. La tragedia l'ho sentita su Skytg24 e siccome in questo periodo sto abbastanza tempo su Fb ho deciso di modificare la mia immagine con la bandiera della Francia. Naturalmente le due tragedie non hanno colore di bandiera, ma solo ugual dolore nella speranza, ed è brutto dirlo, che non succeda al nostro Paese.


Maddalena: nessuna differenza, forse non si chiedeva di cambiare immagine di profili, anzi per l'airbus soffro alla stessa maniera per i cugini francesi!

Marilisa: a mio parere nessuna. Ma siamo noi. La TV più che altro parla solamente di quello che crede sia giusto ricordare, quindi io nemmeno sapevo di quei due attentati. Questa domanda non dovrebbe farla a me, ma a coloro che non ne parlano, perché io come altri sono solo la massa, il popolo che non viene mai informato davvero su questi avvenimenti.

Ciro: io la bandiera della Francia l'ho messa perché della Russia non sapevo niente. Non ci sono differenze, però diciamoci la verità se ci sono morti di serie A e morti di serie C la colpa è dell'informazione occidentale.

Sabina: non c'è nessuna differenza. Queste morti assurde non dovrebbero proprio esserci. L’ ho cambiata perché semplicemente, a parte che son legata a Parigi, mi hanno chiesto di farlo e l’ho fatto. Ma come dicevo prima, non è stato per discriminare, anzi. Purtroppo questa è una situazione ormai fuori controllo. E’ brutto da dire, ma queste persone non so come, ma ho la netta sensazione che vengono protette da qualcuno che è al potere. Questo è il mio pensiero. Io son dispiaciuta per tutte queste morti assurde e ho condiviso anche la strage che hanno fatto all’università di Garissa in Kenya (147 morti lo scorso 2 aprile n.d.r.).


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