mercoledì 19 luglio 2017

ORTI SOCIALI



ORTI SOCIALI

(Moiano) - Il giovane Antonio Barbieri, esponente del CentroDestra moianese ha diffuso una nota che riportiamo integralmente. L'agricoltura del Terzo Millennio si sta rivelando un toccasana per moltissime realtà, che puntano sull'innovazione recuperando le tradizioni millenarie.

In attesa di sviluppi positivi, pubblichiamo la nota e tendiamo la "mano" a chi vuole difendere il mondo rurale Caudino.
Buona lettura.





Risorse naturali
Enti pubblici e imprese insieme nel contrasto alla povertà e nell’aiuto alle fasce deboli, il tutto sfruttando le risorse naturali del proprio territorio, senza ulteriori oneri aggiuntivi per gli stessi. L’agricoltura sociale, da poco disciplinata da leggi nazionali e regionali, rappresenta una delle forme più efficaci di aiuto alle persone, soprattutto ai giovani, che in questo momento si trovano in difficoltà dal punto di vista socio economico. 
La legge 141/2015, promuove l'agricoltura sociale, quale aspetto della multifunzionalità delle imprese agricole finalizzato allo sviluppo di interventi e di servizi sociali, socio sanitari, educativi e di inserimento socio lavorativo, allo scopo di facilitare l'accesso adeguato e uniforme alle prestazioni essenziali da garantire alle persone, alle famiglie e alle comunità locali in tutto il territorio nazionale e in particolare nelle zone rurali o svantaggiate e può rappresentare per il comune di Moiano, al 51esimo posto nella graduatoria provinciale del reddito medio, un’ottima opportunità di sviluppo. Sviluppo che non può sussistere se non partendo dall’aiuto alle fasce sociali deboli, con la dovuta collaborazione di associazioni, imprenditori, enti pubblici consorziati ed enti locali. 

Agricoltura sociale
L’agricoltura sociale infatti inerisce a prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali mediante l'utilizzazione delle risorse materiali e immateriali dell'agricoltura per promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana, oltre che prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l'ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante, puntando anche a finanziamenti regionali a sostegno dei cosiddetti “orti sociali”, già sperimentati con grandissimo successo in tantissimi comuni italiani, ad opera di associazioni ed enti pubblici. 


Moiano
Per Moiano, paese prevalentemente ad economia agricola, l’agricoltura sociale non può rappresentare altro che una spinta in più verso uno sviluppo dal punto di vista sociale ed economico che purtroppo sembra in fase di stallo dalla quale non sembra riuscire ad uscire. Da non trascurare anche i fondi europei, infatti nel ciclo di programmazione 2014-2020 tutti i fondi SIE, compreso il FEASR, concentrano il loro sostegno sul raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020, ossia quella di promuovere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
Nella dotazione finanziaria del PSR Campania 2014-2020 infatti, sono stati stanziati oltre 57 milioni di euro sui 1100 milioni di euro di fondi comunitari, atti a sostenere misure di cooperazione collettive tra i vari Enti adeguate al raggiungimento di obiettivi agro sociali, adatti all’inclusione sociale e alla lotta alla povertà.
Ho provveduto a chiedere tramite PEC al GAL Taburno, la possibilità di effettuare un tavolo di confronto tra tutti i soggetti che, inerentemente alle leggi vigenti, potrebbero collaborare alla realizzazione di questo importante obiettivo, sperando in un risultato certo ed obiettivo

Scritto da Antonio Barbieri

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