domenica 23 luglio 2023

VALLE CAUDINA - Ecco il Museo dell'Emigrante "La valigia di cartone" | CAUDIUM


VALLE CAUDINA - Ecco il Museo dell'Emigrante "La valigia di cartone" 
La Valle Caudina è da tempo immemore una zona ad alto tasso di emigrazione verso altri lidi. Purtroppo, le motivazioni sono molteplici, a partire dalla scarsa prospettiva lavorativa, dall'evidente carenza di servizi, fino alla pessima abitudine di lasciarsi guidare dalla rassegnazione. Questo fenomeno ha creato un vero e proprio problema sociale e politico che grazie alla nascita del Museo dell'Emigrante "La valigia di cartone" viene analizzato in maniera differente, prendendo vita con ricordi, foto e oggetti di un Popolo in costante movimento.

PIAGA

L'emigrazione è una piaga che penalizza il territorio, anche se paradossalmente rappresenta l'unica forma di riscatto per moltissimi Caudini, pronti a lasciare gli affetti ed il territorio per non calpestare la propria dignità e dare forma al futuro. Insomma, il problema è fin troppo articolato, ma con il materiale museale potrebbe prendere vita un circuito innovativo, essenziale per dare anima e corpo all'Emigrazione tramite le arti, la socializzazione e l'aggregazione. Intanto, i responsabili del Museo annunciano al pubblico le prossime attività:

«Ci siamo - esordisce il gruppo coordinato da Salvador Zullo - fra poco più di due mesi ci sarà l’esposizione museale nell’ambito della VII edizione Opulentia Festival. Dal 30 agosto al 3 settembre ci sarà il mondo a Cervinara e Cervinara nel mondo. Solo alcuni accenni al fine di stuzzicare la curiosità. Nell’area adibita a “La valigia di Cartone – Museo dell’Emigrante” oltre alle valigie, bauli che hanno fatto il giro del mondo fra le mani di italiani alla rincorsa del sogno, si potranno ammirare foto originali, esclusive, documenti personali, documenti-attestati di lavoro, testimonianze, utensili (come la prestigiosa lampada da minatore), Locandine di agenzie di navigazione. Un’opera esclusiva offerta dall’artista italo-islandese Emila Von Telese; ci sarà l’area selfie, dove sarà possibile immedesimarsi in coloro che hanno lasciato le terre natie e il tempo libero».
Bello, Zullo e Pitaniello

Ricordiamo alle persone interessate, che hanno vissuto sulla propria pelle l'emigrazione, la possibilità di sfruttare le ultimissime settimane per offrire il proprio contributo fotografico o simbolico. Dal 30 agosto al 3 settembre all'interno di Opulentia, l'evento coordinato dal direttore artistico Tommaso Bello, ci sarà uno spazio per rivivere le emozioni del passato, proprio a due passi dal binario ferroviario, simbolo di chi emigra in cerca di se stesso e di una prospettiva diversa occupazionale, scevra da mille condizionamenti territoriali. Per informazioni Vi invitiamo contattare i responsabili del Museo dell'Emigrante tramite Facebook, Instagram e WhatsApp al 3791330411.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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