sabato 17 ottobre 2015

EMERGENZA SANNIO. COSA SERVE URGENTEMENTE.



MOBILITAZIONE

La Comunità Militante Caudina 321 in queste difficili ore per tutto il Sannio, devastato dal nubifragio e dall’esondazione dei fiumi Calore e Sabato, lancia un'iniziativa di volontariato per sostenere il popolo sannita messo in ginocchio dal dissesto idrogeologico, dalla furia della natura, ma anche da una pessima gestione del territorio sul fronte della prevenzione.




Caudium per Samnium è il nome dell’operazione della Cmc321 che sta coinvolgendo anche altre realtà delle Valle Caudina: «Il Sannio sta vivendo una incubo ad occhi aperti che, purtroppo, noi abbiamo già vissuto sulla nostra pelle a Cervinara nel 1999 – dichiara il Direttivo dei militanti. Da domenica pomeriggio inizieremo la raccolta in Piazza Trescine a Cervinara, collaborando con la Caritas Diocesana, grazie alla disponibilità di Don Salvatore Picca, parroco della Parrocchia di San Martino Valle Caudina. La situazione è dura per gli sfollati e per tutta la cittadinanza. Chiediamo una mano per raccogliere viveri non deperibili e a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, acqua e vestiario nuovo, soprattutto per i bambini.
Ringraziamo gli attivisti del MeetUp Cervinara in Movimento per il sostegno, l’amministrazione comunale di Cervinara che tramite il capogruppo, Raffaella Cioffi, ha dimostrato interesse a coordinare le operazioni di beneficenza, Fiore Marro, presidente nazionale dei Comitati Due Sicilie, Marina Simeone dell'Associazione "Generoso Simeone" Beneventogli studenti delle Scuole Superiori di Cervinara e tutti coloro che sono interessati ad aiutare concretamente chi ha visto affondare nel fango i sacrifici di una vita. Aspettiamo ulteriori adesioni nelle prossime ore e vi terremo informati sugli sviluppi».

La nota del Direttivo della Cmc321 si chiude con un appello a tutti i Caudini: «Siamo convinti che il cuore della Valle Caudina risponderà con i fatti e non con le chiacchiere. La Nuova Caudium ha l’occasione per dimostrare la propria unità dal basso, disinteressata e trasversale. Ci stringiamo al dolore delle famiglie che piangono i propri cari e siamo vicini alla rabbia di chi ha perso tutto. Ora non è tempo di polemiche. Bisogna agire esclusivamente per il bene comunitario».


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