domenica 26 febbraio 2023

VALLE CAUDINA - Vasto incendio domato nella Zona industriale di Paolisi | AMBIENTE

I Vigili del Fuoco della Caserma di Bonea hanno domato un vasto incendio divampato nella zona industriale di Paolisi. Inizialmente si è temuto il peggio, visto il nebuloso precedente episodio di Airola. 

Gli occhi dei Caudini hanno già visto scene apocalittiche nei cieli della Nuova Caudium. Il 13 ottobre 2021 fu uno stabilimento industriale ad essere devastato dalle fiamme e la conseguente coltre di fumo nero arrivò, addirittura, al Porto di Napoli. L'incendio di Paolisi, invece, ha fatto registrare danni limitati alle sterpaglie di diversi terreni coltivati da rifiuti di ogni genere. L’incendio paolisano è stato sempre sotto controllo e non ha sfregiato le altre industrie presenti nella zona.

AHIA, OHAIO!
Invece, una decina di giorni fa negli Stati Uniti d'America è deragliato un treno che trasportava materiale chimico tossico, che ora è stato sversato nell'ambiente. Gli abitanti sono stati fatti rientrare nelle loro case, ma si temono effetti a lungo termine. Numerosi abitanti dell'Ohio discendono anche da antenati Caudini. Durante la fine del diciannovesimo e l'inizio del ventesimo secolo, centinaia di immigrati emigrarono dalla Valle negli Stati Uniti d'America, sperando di vivere il sogno americano e trovando, al contrario, l'incubo capitalista alimentato dalla realtà malavitosa italiota emigrata anch'essa oltreoceano. 
Da segnalare un episodio vergognoso e alquanto raro. La Seconda guerra mondiale vide alcuni traditori italiani dell'Ohio schierarsi proprio dietro gli Stati Uniti, abbandonando la nostra Patria. Molti gruppi sociali italians rinnegarono i loro nomi italiani e ne adottarono di patriottici, come "Abhram Lincoln" e "Betsy Ross". 

Tornando all'incidente ferroviario, al momento non sono stati segnalati né danni alle infrastrutture, né vittime direttamente correlate all’episodio. A quanto pare le conseguenze dello sversamento potrebbero essere spaventose. Il capo dei Vigili del Fuoco, il signor Drabick, aveva dichiarato che le autorità erano preoccupate soprattutto per il cloruro di vinile, ma i dispositivi di sicurezza del treno stavano “facendo il loro lavoro”. Solite chiacchiere.
La casualità è un nemico da combattere con la prevenzione e la formazione del personale. Il fatalismo è fin troppo diffuso nelle nostre realtà, quindi occhio ad abbassare la guardia. Controllare non è mai banale.
bandiera Ohaio
GUAIO IN OHAIO
Le autorità americane, come al solito, ancora non rilasciano dichiarazioni sulla quantità di prodotti chimici che sono stati effettivamente sversati nell’ambiente. Probabilmente alcune rilevazioni, più precise e ufficiali, verranno effettuate dopo questa prima delicata fase. L’Ufficio Epa dell’Ohio, l’agenzia di protezione ambientale a stelle e strisce, continuerà a rimanere coinvolta, insieme ad altre divisioni, per sorvegliare la disinfestazione a lungo termine necessaria per questo tipo di sversamenti. La pulizia e il monitoraggio del sito potrebbero richiedere anni. 

Invitiamo, infine,  le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321 a segnalare eventuali sversamenti di rifiuti alle Autorità competenti. Invito valido anche per contrastare i roghi minori, onde evitare di trasformare questa area in una nuova Terra dei fuochi in miniatura.
Per fortuna, in Valle Caudina, non si corrono rischi per il passaggio di treni carichi di materiali "pericolosi". 

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo




Nessun commento:

Posta un commento