TRASPORTI CAUDINI - Il 29/01 nuova puntata della telenovela "La linea di Cartone": «Confronto tra Unione dei Comuni Caudini e l'Ente Autonomo Volturno» | CAUDIUM

TRASPORTI CAUDINI - Il 29/01 nuova puntata della telenovela "La linea di Cartone": «Confronto tra Unione dei Comuni Caudini e l'Ente Autonomo Volturno»

La telenovela della Ferrovia Benevento - Napoli, via Valle Caudina, è un classico racconto seriale che ha lo scopo di contenere la delusione delle Cittadine e dei Cittadini interessati alla rinascita della storica strada ferrata e quindi fa un assai ricco uso di colpi di scena, capovolgimenti imprevisti, indizi premonitori, rivelazioni clamorose e date risolutive. Fondamentale è il meccanismo a puntate perché la narrazione si interrompe sistematicamente nel punto culminante, quando l'attesa dei pendolari Caudini diventa spasmodica.

Il prossimo episodio è fissato per il giorno 29 gennaio alle ore 10,30 presso la stazione di Benevento Appia. L'Unione dei Comuni della Valle Caudina sarà presente con una copiosa delegazione per incontrare Umberto De Gregorio, il Presidente in carica dell'Ente Autonomo Volturno e l'ingegner Pasquale Mariano Sposito. Il tema sarà sempre il solito, ossia l'ennesimo aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza e sulla futura ripartenza modernizzata di una tratta dal valore strategico importante, ma tristemente ferma da anni. Al suo posto ci sono i torpedoni, non proprio adatti alla situazione a causa del traffico anni Ottanta che bisogna superare prima di arrivare altrove; senza dimenticare le percorribilità precaria e gli imprevisti dell'asfalto, il più delle volte ridotto ai livelli di Gaza dopo un bombardamento.

Ricordiamo alle lettrici ed ai lettori de Lo Schiaffo 321 che di puntata in puntata la trama della "Linea di Cartone" si può evolvere potenzialmente all'infinito, inventando di volta in volta svolgimenti e soluzioni nuovi. Il contesto narrativo è basato su fantomatiche faide politiche, reiterati annunci azzardati, scaricabarile perpetuo e a più livelli, tradimenti delle promesse, ingiustizie per le fasce deboli, chiacchiere contrastati con la logica, fughe clamorose di responsabilità, comitati disagiati inviperiti, dimissioni combattute e abili travestimenti camaleontici, da tipici politicanti del mestiere.

La psicologia dei personaggi è elementare e c'è una netta bipartizione del Bene e del Male, avvalendosi così del manicheismo e distribuendo in maniera inequivocabile attributi sociali e personali: la giustizia e l'ingiustizia, la felicità e l'infelicità, l'amore e l'odio, strutturando così l'Universo per antinomie, dove l'eroe (e più spesso l'eroina) è sempre redentore o martire, convivendo con la sofferenza e gli ostacoli che la vita gli porge dinanzi. Il linguaggio usato, invece, è pseudo-populista, approssimativo, pieno di frasi fatte e formule ricorrenti, con un vocabolario povero e banale, ma allo stesso tempo gonfio ed enfatico. Ciò sia perché è rivolto ad Unione intercomunale dei servizi senza spina dorsale, né identità e quindi docile e remissiva.

Poco importa se, poche ore fa, hanno rubato in un auto parcheggiata ad Arpaia per andare a lavoro. La Voce di Arpaia invoca più decoro e noi ci associamo a questo grido d'allarme. La realtà dei pendolari Caudini è spesso in balia degli eventi avversi. Le persone che devono usufruire dei treni vengono messi a dura prova da anni, senza però vedere all'orizzonte prospettive meno negative del presente.

Tra ritardi, corse cancellate per guasti, vandalismo, assenza di servizi basilari e inesistenza di programmazione politica territoriale a difesa dei cittadini continuiamo ad imprecare contro i mulini a vento della politica campana. Chi non difende la nostra Valle è, senza ombra di dubbio, complice dello sfascismo dilagante, figlio legittimo del Regime del Nulla.

Non ci resta che aspettare una nuova data da segnare sul calendario, come al solito, per tenere a mente la prossima puntata di una telenovela che non riesce a strappare applausi e sorrisi, né tantomeno voti alla Nuova Caudium. Le prossime Europee sono molto più vicine del ritorno in carrozza della FBN.

Lo Schiaffo 321 continuerà a seguire la vicenda. 

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