domenica 12 novembre 2023

VALLE CAUDINA - IL DOTT. NELLO MAINOLFI ALLA GUIDA DELLA FEDERAZIONE IRPINA DI FRATELLI D'ITALIA? SOGNA LA DESTRA. | politica

  
VALLE CAUDINA - IL DOTT. NELLO MAINOLFI ALLA GUIDA DELLA FEDERAZIONE IRPINA DI FRATELLI D'ITALIA? SOGNA LA DESTRA.

Il Popolo di Destra Caudino sta vivendo un momento storico importante e si ritrova tutto compatto in Fratelli d'Italia, mettendo la parola fine alle Diaspora Missina, post Fiuggi e post Alleanza Nazionale. Dopo la scelta "Sannita", ricaduta sul Senatore Mimmo Matera di Bucciano, arriva il nome di un altro Patriota della Nuova Caudium, papabile come futuro Federale "Irpino": il dottor Nello Mainolfi, dirigente provinciale di FdI e Presidente del Circolo Rotondese.

Nello Mainolfi
Dopo la lunga riunione precongressuale, organizzata a Grottaminarda dai Circoli Meloniani, è stata designata, all’unanimità dagli iscritti e militanti presenti, la candidatura unitaria di Nello Mainolfi, figura schierata con la Destra fin dall'inizio dei difficili, ma intensi anni Novanta. Mainolfi, che vanta un passato prima con il Movimento Sociale Italiano ed il Fronte della Gioventù, poi con Alleanza Nazionale ed Azione Giovani, potrebbe aprire nuovi scenari in seno all'equilibrio provinciale, puntando sulla voglia di lasciare il segno in un contesto che parte da lontano, rispetta il passato, lavora per il futuro e cerca di difendere il presente della Patria.
Fratelli d'Italia
AV/BN
Fratelli d'Italia in Valle Caudina è divisa da sempre dalle due Federazioni. Il nucleo irpino è composto da Roccabascerana, San Martino, Cervinara e Rotondi (Av), quello Sannita da Montesarchio, Bucciano, Moiano, Paolisi, Airola, Arpaia, Forchia, Pannarano e Sant'Agata de' Goti (Bn). Tradizionalmente i nuclei ed i circoli Caudini sono stati sempre attivi fin dalla nascita del Movimento Sociale Italiano, con un forte spirito di appartenenza.
Dopo il 27 gennaio del 1995 la spinta sociale Missina si spense via via ovunque e venne assorbita, gradualmente, dalla sfera politica Berlusconiana. La crisi irreversibile venne poi consacrata dalla fine di Fini, l'ex delfino di Giorgio Almirante, simbolo della giovane Destra di allora che soffiò addirittura la segreteria del MSI al troppo "vecchio" Pino Rauti.

Giorgia Meloni
vola matera
Una divisione Irpino/Sannita che si riflette anche nei risultati elettorali e sulle scelte congressuali. Il raggio d'azione Tricolore del Senatore Mimmo Matera coincide esattamente con l'area Caudina di maggior successo per i seguaci di MeloniCrosetto e La Russa. Dove orbita il Senatore Mimmo Matera cresce il consenso per il Presidente Giorgia Meloni e la Fiamma vola. In Irpinia, invece, pur avendo tutte le carte in regola per spiccare il volo, non si sono registrate a destra cifre di spessore, nonostante la crescita organica di FdI, stabilmente al primo posto in Italia con quasi il 30% dei consensi.

Ines Fruncillo
Il dottor Nello Mainolfi, sostenuto da tantissimi Veterani Missini, nonché da una trentina di politici tra Consiglieri, Assessori, Sindaci e da una massiccia fetta di iscritti alla Federazione, dovrà scontrarsi, a suon di tessere, in una serrata lotta congressuale con la dottoressa Ines Fruncillo, Vice Commissario Provinciale in carica, prima Donna di Destra in corsa per i vertici del Partito in Provincia di Avellino. Il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale Campano e Commissario Provinciale Irpino di Fratelli d’Italia l'aveva in precedenza nominata dall'alto, scatenando il malumore tra i Fedelissimi a causa del suo recente passato in Forza Italia
La Fruncillo, nonostante i tanti incarichi dirigenziali in Azione Giovani, Alleanza Nazionale ed il Popolo della Libertà, appariva indigesta a buona parte dei Fratellini Irpini della Prima Ora. Solo i risultati del Congresso potranno stabile una vera gerarchia, necessaria programmare le attività nelle piazze e nei palazzi per dare vita ad un 2024 differente nel ruolo di primo partito nazionale.



La Base Caudina
La Storica Base Caudina è da sempre molto unita, oltre le classiche divisioni "da tesseramento". In queste ore militanti e simpatizzanti vivono un momento entusiasmante dopo lunghi anni sprecati in sordina. Le discussioni, le fratture, gli abbandoni ed i risultati mediocri raccolti su tutti i fronti, potrebbero finire nel baule dei ricordi. Ora il vento è cambiato e soffia forte in poppa alle creatura politica Neo-Conservatrice, capace di riscattare la Destra Italiana, custode di una Storia abbastanza articolata e complessa. Governare una Nazione è ben diverso da rappresentare una parte della gente in opposizione al Potere. La difesa dell'identità ideale potrebbe, tuttavia, dare una spinta maggiore verso il rinnovo etico della classe politica.
No correnti
RIFLESSIONI
Il primo dato ufficiale su cui riflettere è la rinascita romantica di una Comunità umana, in passato appiattita e soffocata dentro il Popolo delle Libertà, poi dispersa nel nulla cosmico e pian piano riemersa compatta sullo scenario sotto la sigla vincente di "Fratelli d'Italia". In questa nuova realtà partitica, nata nel 2012 e gestita dal 2014 direttamente dall'Onorevole Meloni, non sono tollerate odiose divisioni in correnti, causa scatenante di spaccature interne. L'anticomunismo viscerale non serviva più alla causa, bisognava cambiare atteggiamento e costruire l'azione per il Popolo Italiano, prima di tutto.
La vera differenza con Aenne, oltre alle percentuali da favola (12% AN - 30% FdI), è proprio la mancanza delle grottesche diatribe tra le varie anime della Destra, al momento tutte unite a sostegno della Sovranità nazionale e della conservazione di quei valori legati alla triade Dio, Patria, Famiglia. Fratelli d'Italia ha sulle spalle una responsabilità storica di rilievo, ossia consolidare la democrazia dell’alternanza e accompagnare finalmente l’Italia, con la riforma costituzionale che questo governo intende realizzare, nella Terza Repubblica. Questa dovrebbe essere la linea dei NeoSovranistiConservatori.

Una nuova alba Tricolore, in netta antitesi al tramonto arcobaleno sinistroide, potrebbe illuminare anche il nuovo cammino dell'entroterra Campano di "Destra Centro", competitivo ed alternativo allo strapotere regionale del Centro Sinistra?
Intanto, torna l'interesse verso la politica attiva ed è un bel segnale. Alcuni Romantici, secondo voci di corridoio, già sognano sulle note della Compagnia dell'Anello:
Ascolta il ruscello che sgorga lassù
ed umile a valle scompar
e guarda l'argento del fiume che
sereno e sicuro va. 
Osserva dell'alba il primo baglior
che annuncia la fiamma del sol
ciò che nasce puro più grande vivrà
e vince l'oscurità.
Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

 

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