martedì 28 luglio 2015

ARCHEOLOGIA & MISTERI





PIRAMIDI CAUDINE


Piramidi? Sì, in Valle Caudina ci sono le Piramidi. Tutti conoscono quelle in Egitto e qualcuno conosce quelle di Visoko in Bosnia Erzegovina, ad una manciata di chilometri da Sarajevo, ma pochi eletti sono a conoscenza delle Piramidi Caudine di Moiano e Montesarchio, che insieme a quelle di Sant’Agata dè Goti e Caiazzo formano la Cintura di Orione.


A scoprire la prima Piramide è stato un ricercatore indipendente, Leonardo Benedetto Romano, che dal suo spazio in rete annuncia l'ultima scoperta: Non supponevo per niente che quella che poteva essere una piramide nella pianura di Caiazzo vicino ad un’ansa del fiume Volturno potesse svolgere una funzione importantissima nella concezione canonica dell’allineamento delle piramidi in funzione delle costellazioni. Tutte quelle piramidi che noi conosciamo sono allineate lungo un asse che forma la Cintura di Orione,qui è spuntato qualcosa di nuovo e rivoluzionario nel concetto degli allineamenti.

Sant’Agata dè Goti, Moiano, Montesarchio e Caiazzo sono unite da un filo misterioso che Lo Schiaffo321 cercherà di approfondire.


La prima Piramide scoperta da Romano è quella di Sant’Agata dè Goti nel settembre 2008. Nei pressi della piramide di Saticula sono state rinvenute delle grandi sfere di pietra di varie dimensioni. Le stesse sfere sono state rinvenute sia nei pressi delle piramidi bosniache di Visoko, sia vicino a  quella di Monte D’Accoddi in Sardegna. 
Il prezioso lavoro del ricercatore di Sant’Agata de Goti non si è fermato alla prima sensazionale scoperta. Siamo lieti di constatare che i nostri sforzi e le nostre ricerche stanno suscitando in poco più di un mese un enorme interesse da parte dei navigatori del web,tant’e’ che abbiamo rilevato che qualcuno,a cui va il nostro ringraziamento, aggiornando wikipedia il 20 novembre 2008,ha inserito la notizia della scoperta della pseudo piramide in S.Agata dei Goti unitamente alle sfere di pietra,nel sottostante link: http://it.wikipedia.org/wiki/Saticula in cui si legge: Recentemente, al mistero della localizzazione dell’ antica Saticola si è affiancato, anzi si è proprio affacciato il mistero della Piramide dell’Ariella, e in questo caso la cautela è ancora di più un obbligo culturale prima che storico. Al momento pochi dati sembrano certi: l’Ariella, osservata dal satellite, è una collina artificialmente piramidale; è immediatamente prospiciente al presunto sito di Saticola; le sfere calcaree rinvenute nelle sue vicinanze; il suo basamento al livello dei ritrovamenti archeologici fatti nel passato e anche più recentemente. Grazie all’anonimo,che ha aggiornato wikipedia,siamo in grado di apprendere che la zona della pseudo piramide che noi ritenevamo essere “castrone” ha una denominazione piu’ precisa “Ariella” Sempre su Wikipedia leggiamo nel link sottostante: http://it.wikipedia.org/wiki/Sant%27Agata_de%27_Goti#Collegamenti_esterni

E’ già singolare e stupefacente la quantità di opere che questo territorio sta restituendo delle antiche civiltà qui succedutesi, l’osca, la sannita, l’ etrusca, la romana e la medioevale. Ma evidentemente le sorprese del sottosuolo santagatese non sono ancora finite e l’ orologio della storia di questo posto può essere spostato molto più indietro, al Pleistocene inferiore-medio, quando grandi mammiferi pascolavano o cacciavano sui prati e nelle selve dove poi in epoca storica sorgerà Saticola, incrocio di molti uomini e molte vie, e nel passato anche di molte bestie. E recentemente abbiamo fatto anche una strabiliante osservazione: da Google Earth, zoomando più o meno a 1200 m. dal suolo (la migliore risoluzione), si può notare che la collina dell’ Ariella (a 2 km. da Sant’ Agata sulla Provinciale Caudina) osservata dal satellite ha un sorprendente aspetto perfettamente piramidale, chiaramente mostrato dalla diversa incidenza della luce sulle sue evidentissime quattro facce. Che cosa è? Un’ opera della natura creatrice o un altro mistero santagatese.



Successivamente l’attenzione si è spostata nella cittadina Caudina di Moiano. L’archeologa austriaca Gabriela Lukacs scese in Valle per fotografare una delle Piramidi Caudine. Nel sito dedicato alle Piramidi Europee c’è spazio anche per i nostri tesori nascosti.
Si ignora quale civiltà antica possa essere stata tra i costruttori di queste piramidi. La zona è stata di fatto abitata in più epoche storiche da varie popolazioni, ma nessuna di queste, per quanto si conosce, ha mai manifestato caratteristiche costruttive di questo genere.


Quella di Caiazzo è evidente. Sorge in una piana ed ha tutte le caratteristiche per essere definita la Piramide del Casertano. Guardate la foto e riflettete. Qui sono stati rinvenuti i resti di mura megalitiche figlie delle antica civiltà degli Osci. Il mistero si infittisce, anche perché è palese la geometria non naturale del tesoro di Caiazzo. 



Infine, la scoperta della Piramide di Montesarchio, che chiude il cerchio magico delle scoperte del Signor Romano. La foto di Aldo Di Caprio è chiara, ma ancora tutta da verificare. In effetti la Cintura di Orione, si trova perfettamente allineata con questi tesori che l'archeologia mondiale inizia a scoprire.
Sembra assurdo, ma c'è un collegamento con le Piramidi in Egitto, anch'esse posizionate in base alla famosa costellazione.

Lo Schiaffo321 seguirà l’evolversi della situazione. Per ora ci basta sognare.


Fonti per approfondire:

2 commenti:

  1. Tutta un'altra Storia !
    http://www.fortunadrago.it/the-never-ending-story/tutta-unaltra-storia/

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  2. Città animalesche :
    http://www.fortunadrago.it/3882/citta-animalesche/

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