martedì 14 aprile 2020

L'UNIONE SESSUALE DELLA VALLE CAUDINA - Analisi sulla Città Caudina/1


La nostra amata Caudium è rinata, almeno sulla carta, nel 2014 e da allora si sono sprecati fiumi di parole sulla difficoltà oggettiva di una vera unità amministrativa e politica. La Città Caudina odierna vanta ben undici adesioni grazie all'entrata del Comune di Paolisi.
Montesarchio, Cervinara, Airola, San Martino Valle Caudina, Rotondi, Roccabascerana, Pannarano, Bonea, Arpaia, Moiano e Paolisi sono divisi da due provincie, Avellino e Benevento, ma soprattutto soffrono l'evidente diffidenza delle amministrazioni in carica, preoccupate di perdere la podestà territoriale. Le radici storiche, che affondano nella battaglia delle Forche Caudine, datata 321 avanti Cristo, non hanno ancora trovato l'humus giusto per risorgere e garantire servizi alla popolazione.



L'emergenza Coronavirus ha scoperchiato il vaso di Pandora. Emerse tutte le criticità di gestione di un territorio talmente omogeneo da far sembrare grottesche le misure adottate dai singoli comuni.
L'8 marzo 2020 è stata emanata un'unica delibera, firmata dal Sindaco Antonio Russo, per contrastare la diffusione del Covid 19 in tutta la Valle Caudina. Un lampo nel buio, dettato dalle esigenze logistiche e di ordine pubblico, che potrebbe entrare nella storia come il fatidico primo passo concreto di un'entità intercomunale mal digerita fino ad ora.

Il dramma che sta vivendo la neo unionista è emblematico. Paolisi, infatti, è stata dichiarata zona rossa, direttamente dal Governatore Vincenzo De Luca, a causa di uno stramaledetto focolaio epidemiologico. L'indomani UserTv lanciò un disperato appello all'Unione per trasformare in azione le tante frasi di rito apparse in rete. Forza Paolisi, non mollate, andrà tutto bene e poi?
Qualche donazione dai privati, da Cervinara un carico di surgelati e da Rotondi una mano sul fronte del volontariato. Poco, troppo poco. Encomiabile, invece, il lavoro del servizio associato di Polizia locale "Valle Caudina" , attivi capillarmente per un controllo omogeneo dell'intera area.



Unione sessuale
L'unica vera unione resta quella sessuale, altro che burocrazia, convegni, consigli congiunti e chiacchiere da marciapiedi virtuali. Le coppie miste Caudine sono centinaia. Una mescolanza tutta interna alla Valle che dovrebbe forgiare le Cittadine & i Cittadini della Nuova Caudium.
Quante coppie miste sono formate da un Cervinarese e una Paolisana, da un Rotondese e una di Bonea, da un Montesarchiese con una Sammartinese o da un Airolano con una Moianese, per sciorinare qualche esempio? Le combinazioni sono infinite e questo è un simpatico dato di fatto.

Allora, care lettrici e cari lettori, non è un'eresia affermare che solo la sessualità riesce a scavalcare le barriere campanilistiche, gli ostacoli e le paranoie ataviche. Gli scambi sessuali nascono dalla facilità di spostamenti in seno al territorio, dalla promiscuità dei vari locali di tendenza, oltre che dalle scuole. E' il fascino dell'apparente forestiero o della forestiera di turno che attrae.
Non esistono persone della zona che hanno rifiutato rapporti con una Graunara, una Martinara, una Pignatara o con una Cipollara...

La Redazione de Lo Schiaffo 321 raccoglierà le Vostre testimonianze, con mini interviste anonime, in merito per approfondire il discorso legato alla sessualità Caudina, affinché possa emergere un quadro chiaro della situazione.
I risultati dell'analisi potrebbero avere un'enorme risonanza presso la gente comune e strappare qualche sorriso in queste ore difficili. Un pizzico di goliardia e uno schiaffo, dunque, al bigottismo imperante. Un lavoro a tappe costruito sulla base di una ricerca statistica e scientifica, orientata a sfatare tabù e a mettere a fuoco aspetti sociologici utili, a nostro avviso, a diffondere il concetto di Città Caudina.

#NONUSCIRE
La Redazione de LO SCHIAFFO 321
CAUDIUMPATRIANOSTRA@GMAIL.COM

2 commenti:

  1. Questo articolo non poteva essere più veritiero e contemporaneo ,vista l'anomala e strana situazione che noi tutti,cittadini della Valle Caudina,stiamo vivendo in questi giorni.Anche io mi sono sentito in dovere di rispondere ,dopo aver letto attentamente e ,non senza emozione,questo articolo ricco di sagge considerazioni.Anche la mia storia sentimentale , più importante della mia vita, è nata fuori dal mio paese di residenza...da cervinarese doc ho conosciuto,frequentato e poi sposato una Montesarchiese,anche lei doc.Ne abbiamo passate tante insieme e ,ad oggi,ci amiamo più di prima e,grazie al nostro profondo spirito di sacrificio,stiamo affrontando con forza e sapienza,questo delicato momento storico.Concordo nel ritenere necessaria la stretta collaborazione delle comunità e chi copre ruoli importanti,creando regole e leggi da far rispettare loro,deve capire che occorre superare tutte le barriere ,inculcando nella popolazione la solidarietà,il senso civico della collaborazione.L'amore non conosce confini,anche per i comuni interessati,deve essere così.Solo se i Comuni,per il bene di tutti i loro cittadini,comprenderanno l'efficacia dell'unione ,del rispetto e dell'amore,si potrà sperare in un esito positivo di questa situazione .Ricordatelo:l'unione,fa e farà,sempre la forza.Un augurio di ❤️ a tutti coloro che credono nell'amore,nella vita e nel loro futuro.💚👍🍀💯💯💯

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  2. Articolo dettato da profondo senso critico! Complimenti per i dati oggettivi.

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