martedì 28 marzo 2023

Nuovo sacrilegio in Valle Caudina. Profanata la Parrocchia di Sant'Adiutore | DECORO

NUOVO SACRILEGIO!

Indignazione e preghiera, queste le risposte della Chiesa Caudina dopo il secondo vergognoso atto sacrilego registrato presso la Parrocchia di Sant'Adiutore Vescovo a Cervinara. Le indagini dei Carabinieri sono legate al ritrovamento di escrementi umani lo scorso 17 marzo in una delle acquasantiere, già profanate lo ad inizio dicembre. 

cristianofobia

Si tratta, infatti, dell’ennesimo attacco che si va a sommare agli altri innumerevoli atti compiuti contro la Cristianità e molte volte nemmeno riportati dalla maggior parte dei notiziari. Una drammatica impennata dei crimini d’odio contro i Cattolici, che non pare affatto eccessivo chiamare cristianofobia. Una tendenza che, anche in Valle Caudina, pare letteralmente fuori controllo.

Dunque ci sono buone ragioni per ritenere il pur tragico aumento del 70% di crimini d’odio contro i cristiani in Europa – che vanno da sacerdoti aggrediti e feriti fino a chiese devastate (o Parrocchie imbrattate da escrementi umani, per stare alle cronache di questi giorni) – sia davvero solo la punta dell’iceberg. Il fatto che non se ne parli ha almeno due spiegazioni.

La prima è che, spesso, si tende a derubricare a meri atti di vandalismo quelli che, invece, sono veri e propri crimini d’odio. La seconda motivazione per cui del fenomeno non si parla è che la stampa è per lo più in mano ad una classe giornalistica di orientamento liberale, ateo, laico e progressista. Non ci sono motivi per ipotizzare un'inversione di tendenza. Purtroppo, è probabile che la Cristianofobia possa dilagare indisturbata, o quasi, anche nei prossimi anni. Per i Fedeli devoti al monoteismo un'annotazione è doverosa per difendere luoghi di culto e affini: servirebbe una legge contro la Cristianofobia, che è un’emergenza vera, a Cervinara, in Italia come in Europa.

Questa volta anche l'Azione Cattolica potrebbe alzare la voce e chiedere con fermezza che vengano presi seri provvedimenti nei riguardi di chi commette tali gesti e che soprattutto a livello legislativo venga predisposta una tutela per i Cattolici, per arrestare una sempre più dilagante Cristianofobia.

Per riparare al sacrilegio, che ha fatto il giro delle case in tutta la Campania, i locali Fedeli potrebbero unirsi in spirito alla comunità, già in fermento per la coinvolgente Via Crucis. Pronta una Messa per cancellare l'affronto, secondo fonti informate. Tante preghiere di misericordia recitate, oltre agli interminabili e corposi rosari, agli atti di riparazione e al digiuno parrocchiale di tutti i fratelli e le sorelle. I seguaci del Cattolicesimo chiedono a Dio la conversione di coloro che hanno oltraggiato l'acquasantiera, affinché capiscano il grave gesto, promettendo di non profanarLa mai più. È importante assicurare che il luogo dove viene riposto il culto a Sant'Adiutore sia sicuro e non facilmente attaccabile, perché è responsabilità dei Fedeli proteggere la casa del Signore

La Sua divina presenza a Cervinara non può essere calpestata da questi soggetti ignobili. Le decine di Parrocchie da anni attive in Valle Caudina perché non hanno mai cercato una fusione tra persone della stessa religione?

LA SCOPERTA

A scoprire quanto accaduto sono state le lavoratrici che la mattina erano andate in Chiesa per le pulizie. È stata presentata denuncia alle Forze dell'ordine, già al lavoro su un increscioso episodio accaduto lo scorso 4 dicembre con le stesse infime modalità. I Carabinieri hanno informato della vicenda la Procura della Repubblica di Avellino. Si indaga per risalire agli autori o alle autrici della profanazione. 

Intanto, una lettrice profondamente Cattolica Apostolica Romana de Lo Schiaffo 321, un tempo attivista nella locale ACR alla quale disse "addio" dopo una Festa del Ciao, ci ha scritto quanto segue:

«Di fronte a questo sacrilegio in Valle Caudina possiamo rimanere indifferenti o volgere lo sguardo altrove per non provare turbamento? No. Il Signore ci passa accanto e posa i suoi occhi addolorati e sanguinanti su di noi, parlando alla nostra anima e chiedendo di non rimanere freddi di fronte all’Amore che nutre per noi. Quello che si è verificato a Cervinara dimostra quanto odio ci sia verso la nostra Fede e verso noi Cattoliche e Cattolici. Molti ritengono che non sia un problema grave. Anzi, vi sono cose ben più importanti a cui pensare, invece che proteggere il mondo dei Fedeli sempre più discriminati, ma troppo silenziosi e divisi da Diocesi e fazioni interne fin dai tempi delle divisioni per le ossa sacre di San Gennaro. Quando vennero scoperte a Montevergine successe il finimondo tra Diocesi Napoletana, i Monaci Irpini del Santuario e una sparuta congrega che addirittura voleva riportare i resti del Santo nella sua città natale, ossia Benevento, da sempre sotto l'alto patrocinio dei Papi. Non voler ammettere che vi sia una variegata Cristianofobia sempre più diffusa da queste parti, significa voler rimanere ciechi di fronte all’evidenza.
Ringrazio Lo Schiaffo per l'attenzione nei miei riguardi e chiedo perdono alla Santissima Trinità per questi orrori e che però siano colpiti i profanatori e che questo gli permetta di convertirsi per non perdere la loro anima oppure che la punizione Divina sia tale da impedire che commettano altri peccati. Gesù sulla Croce ha detto a Dio Padre di perdonarli perché non sapevano quello che facevano, ma qui sapevano dove fare pipì. Dio ci aiuta ad essere fedeli alla Sua Parola e solo con il digiuno possiamo purificarci dalle distrazioni terrene e dalle viltà umane. Un'umiliazione simile a quella inflitta al momento della cattura di Gesù, quando i malfattori lo denudavano e lo deridevano, gli sputavano addosso, lo coprivano di ingiurie e lo calpestavano. Il Suo Corpo sanguina ora in Valle Caudina come sanguinò il giorno in cui cominciò la Sua Passione».

 Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo



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