martedì 15 febbraio 2022

ROGO AIROLA - Ore contate per il silenzio. Raggiunte quasi cento firme | AMBIENTE

Il silenzio sul Rogo di Airola potrebbe avere le ore contate, finalmente. 
La raccolta firme, lanciata un paio di giorni fa, sta per raggiungere il traguardo dei primi cento firmatari a sostegno del Comitato Salute e Ambiente di Airola e della Valle Caudina
L'azione degli ambientalisti Caudini airolani, come anticipato due settimane fa, è diretta al Consiglio Comunale della Città di Airola che non avrebbe soddisfatto una serie di quesiti avvolti nel buio.
Il Comitato è stato molto chiaro nella nota diffusa, puntualizzando che questa azione non rappresenta una speculazione politica, bensì è semplicemente una lotta per la civiltà di un Popolo.


Insomma, meglio preoccuparsi, che occuparsi, come scritto nell'infuocata dichiarazione, mirata a mettere la parola fine a questa grottesca tarantella sviluppatasi dopo il rogo di Airola. L'incendio del 13 ottobre sprigionò veleno fino a Napoli, toccando decine di cittadine campane, inermi difronte alla nube tossica.

La raccolta firme servirà per sottoporre ai politici del nuovo Consiglio comunale airolano un monitoraggio approfondito, chiaro e trasparente sulla situazione ambientale. 

Il CSA chiede alle autorità competenti delle informazioni in merito all'area industriale, alla qualità dell'aria, alle condizioni del fiume Isclero, all'analisi dei suoli e alla situazione odierna delle discariche presenti in zona.

Per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321, che seguono la vicenda fin dai primi minuti di questa difficile situazione, pubblichiamo i punti fondamentali della petizione, con la speranza di poter ricevere risposte concrete, celermente, per il bene della Nuova Caudium.

IN RIFERIMENTO ALL'INCENDIO AVVENUTO IL 13 OTTOBRE E ALLE ATTIVITà COMPIUTE DAL SOGGETTO INQUINANTE E ALLA MESSA IN SICUREZZA E BONIFICA DEL SITO SI CHIEDE DI CONOSCERE:

  • l’attività di indagine e di eventuale bonifica ad oggi compiuta dal soggetto inquinante, ovvero la Sapa S.r.l;
  • le azioni che ha adottato il Comune per la messa in sicurezza del sito e le iniziative che intende adottare in tal senso, ovvero se il Comune ha fatto richiesta all’autorità giudiziaria procedente di accedervi per implementare azioni di messa in sicurezza del sito stesso; 
  • i tempi e le modalità di bonifica del sito dell’incendio e dei luoghi contaminati, all’indomani del dissequestro dell’aria, precisandone le competenze, gli oneri e i costi.

IN RIFERIMENTO ALL’ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO DELL’ARPAC E DELL’ASL SI CHIEDE DI CONOSCERE: 

  • i dati analitici delle attività eseguite dall’ Arpac relativamente alle indagini effettuate sul sito in relazione alle matrici suolo, acqua e aria; in particolare per le matrici suolo si chiede di conoscere i risultati dei campioni di prova relativi alle analisi per la ricerca di diossine, furani e pcb; 
  • i dati analitici delle attività eseguite dall’Asl sulle matrici vegetali analizzate; 
  • se l’Arpac procederà a nuovi campionamenti e nuove rilevazioni per monitorare nel medio e lungo periodo lo stato delle matrici aria, suolo, acqua e/o se l’amministrazione comunale ha invitato l’Arpac ad effettuare ulteriore monitoraggio; 
  • se l’Asl procederà a nuovi campionamenti e nuove rilevazioni per monitorare nel medio e lungo periodo le matrici vegetali e la presenza di inquinanti nel ciclo alimentare e/o se l’amministrazione comunale ha invitato l’Asl ad effettuare ulteriore monitoraggio; 
  • i tempi certi per lo stanziamento di una dotazione economica, di cui il Sindaco pubblicamente si è fatto GARANTE, da destinare ad indagini indipendenti che saranno realizzate da un laboratorio universitario sulle matrici suolo e acqua-

IN RIFERIMENTO AL DANNO ECONOMICO SUBITO DAI CITTADINI DI AIROLA A SEGUITO DELL’INCENDIO INDICATO SI CHIEDE DI CONOSCERE:

  • se l’ente comunale ha quantificato il danno economico subito dalla cittadinanza a seguito del noto incidente; 
  • cosa il Comune ha fatto e cosa intenderà fare per garantire ai cittadini e produttori di Airola il risarcimento per le perdite economiche dovute al danno materiale e commerciale subito dai prodotti agricoli e zootecnici del territorio dopo il disastro ambientale causato dall’incidente; 
  • se si intendono adottare iniziative efficaci per rendere minimale il rischio di contaminazione di inquinanti per l’attività agricola e di allevamento del territorio; 
  • se gli agricoltori e gli allevatori possono coltivare i prodotti ed allevare il bestiame in sicurezza, senza correre il rischio di immettere nel ciclo alimentare contaminanti inquinanti-

IN RIFERIMENTO ALLE ATTIVITà DI PREVENZIONE E CONTROLLO DI RISCHIO AMBIENTALE DELLE AZIENDE PRESENTI SUL TERRITORIO SI CHIEDE DI CONOSCERE: 

  • l’attività di mappatura delle aziende operanti sul territorio di Airola in relazione al connesso rischio ambientale e di incendio per ciascuna; 
  • le aziende presenti sul territorio che non hanno presentato il piano antincendio e le certificazioni connesse al rischio ambientale; 
  • i piani che intende adottare l’amministrazione comunale in funzione preventiva e di controllo in tal senso.

IN RIFERIMENTO ALL’ATTIVITà GENERALE DI MONITORAGGIO E TUTELA AMBIENTALE SI CHIEDE DI CONOSCERE: 

  • i dati relativi all’attività del depuratore relativi agli ultimi cinque anni e le dotazioni economiche destinate alla manutenzione e potenziamento degli stessi; 
  • le iniziative che l’amministrazione intende adottare per rispondere all’invito dell’Arpac che ritiene improcrastinabile che gli Enti preposti alla gestione dei depuratori pubblici e delle reti fognarie attivino azioni di miglioramento atte a rimuovere le cause del degrado di tale corso d’acqua; 
  • le iniziative che l’amministrazione intende adottare per intervenire sul versante dell’indagine e bonifica in relazione all’alta concentrazione di sostanze inquinanti riscontrate dallo studio del Prof. Cicchella del 2014;
  • le iniziative che l’amministrazione comunale intende adottare per rimuovere e prevenire le tante discariche a cielo aperto presenti sul territorio del comune di Airola. 

Le raccolte di adesioni continuano presso i soliti tre punti, ossia la palestra "Bodyplanet" in via sorlati n.26, il negozio "Technoworld" corso Montella n.111 e l'abitazione della dott.ssa Gabriella Fucci - via caudisi n.112. Per informazioni dirette 3276207110.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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