domenica 27 febbraio 2022

LA VALLE CAUDINA SCENDE IN PIAZZA CONTRO LA VIOLENZA!

La Valle Caudina scende in piazza a Cervinara per dire basta alla violenza e gridare, in maniera silenziosa, la rabbia popolare dopo la scia di violenza del 2022 partita con una lite con sparatoria a Montesarchio, dove a metà gennaio si registrarono fortunatamente solo due Caudini feriti ed il fermo di una persona. 

L'agguato davanti ad un supermercato a San Martino Valle Caudina e l'assassinio di un quarantenne a Cervinara hanno mobilitato quasi trecento persone, scese in strada per ricordare il giovane Nicola e dare un segnale forte a difesa del territorio.


Presenti le maggiori cariche istituzionali della Valle Caudina, ossia i Sindaci dell'Unione dei Comuni, il Presidente della Provincia di Avellino, i rappresentanti delle Forze dell'Ordine e l'onorevole Caudino Maglione (M5S), autore anche di due interventi parlamentari di spessore. In marcia tanti giovani, attivisti, donne e molti cittadini che hanno risposto con compostezza all'invito del coordinamento spontaneo, sorto dopo l'appello a mezzo stampa de "Il Caudino".

Il suono delle campane della Chiesa di San Nicola echeggiava in una piazza raggelata e ancora incredula per quanto accaduto. Le lacrime che scorrevano sui volti dei presenti sono state rapite dal forte e fastidioso vento di Joffredo e Castello. 


Il quadro è molto complesso, articolato e saranno gli addetti ai lavori a fare completa luce sull'emergenza vissuta e percepita in ogni angolo della Valle. A differenza di altre zone della Campania non c'è un quadro desolato e oltremodo irrecuperabile, figlio anche dei falsi miti televisivi degli ultimi anni. 

La Valle Caudina, tuttavia, sta inesorabilmente affondando, senza una classe politica al timone di una barca mal costruita e mal digerita. Emigrazione alle stelle, tossicodipendenze in forte crescita, difficoltà amministrative nel garantire servizi essenziali e distacco dei giovani dalla politica attiva. Non bisogna colpevolizzare i Sindaci in carica, sia chiaro, anzi la collaborazione è vitale per tutte le componenti della società civile. La gente è stanca di risse, furti e coltellate.

Le cause di questo lento "Sfascismo Caudino" hanno radici profonde e sono da accollare a tutto quel sistema marcio e corrotto, corresponsabile moralmente di questo inferno. 

VALLE CAUDINA IN PIEDI!

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immagini tratte dalla diretta di UserTv

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