sabato 14 ottobre 2023

STATUS QUO - Caudium, rebus senza soluzioni? Analisi dell'ultima puntata in diretta | POLITICA


STATUS QUO - Caudium, rebus senza soluzioni? Analisi dell'ultima puntata in diretta

Puntata speciale di Status Quo condotta da Tommaso Bello, ideatore della rivista L'Altra Faccia, in collaborazione con UserTv all'interno della settima edizione del Festival Opulentia.

Inizialmente, come riportato sulle nostre colonne digitali, lo "spazio incontri" era previsto a Montesarchio, presso la Biblioteca Comunale in Piazza Umberto I, ma alla fine il Direttore Artistico Cervinarese ha cambiato il programma in corso, annunciando qualche giorno prima il rientro ufficiale a casa "Green Park". Questa settima edizione ha fatto registrare il rinvio a data da destinarsi per l'evento di punta della lunga e ricca rassegna.

«Ci abbiamo provato in tutti i modi - si legge nella nota di Opulentia - ma è con grande rammarico che dobbiamo annunciare il rinvio dell'evento "Il sogno di Gramsci. I temi liceali di un giovane ribelle" con Gad Lerner e Silvia Truzzi che tutti stavamo aspettando con trepidazione». 

L'amaro annuncio del Direttore Artistico Tommaso Bello è stato motivato con l'assenza di un luogo adatto alle esigenze di uno spettacolo teatrale molto complesso. Scartata l'ipotesi Villa Casale a Cervinara, la Redazione de L'Altra Faccia si è resa conto in ritardo che le attuali infrastrutture presenti sul territorio non permettono di ospitare eventi di questa portata in modo sicuro e confortevole. In attesa di sviluppi in merito cercheremo di approfondire alcuni aspetti sconosciuti del simbolo di una Sinistra intellettuale capace di censurare alcuni punti alquanto interessanti, a nostro avviso.

Tommaso Bello

Lo Speciale

La nuova stagione di Status Quo era nata, almeno stando al primo annuncio, senza la collaborazione con UserTv, ma l'apparente spaccatura è durata come la neve ad agosto sul Taburno. Il connubio tra le due Redazioni continua in virtù dello stesso spirito Caudinista che anima entrambi i punti di informazione locale. L'Altra Faccia ha ospitato in trasmissione il Sindaco Pasquale Pisano di San Martino Valle Caudina, Presidente in carica del Consorzio per l’Area di sviluppo industriale di Avellino, il Pentastellato Orazio Gerardo del Meetup di Montesarchio, l'avvocato Domenico Forgione, presidente della neonata associazione PrimaverAirola e portavoce del Comitato airolano per la Salute e l'Ambiente. La nuova puntata del seguitissimo programma televisivo Caudino si è chiusa con l'intervento dell'agguerrita Raffaella Cioffi, consigliere di opposizione in seno al Consiglio comunale di Cervinara e attivista del Movimento 5 Stelle.

Pasquale Pisano
Pisano (pd)
Il personaggio di spessore della serata in diretta è stato Pasquale Pisano, al secondo mandato come Primo Cittadino di San Martino e al vertice dell'ASI. La storica riunione a Napoli del 27 settembre scorso è stata una vera e propria boccata d'ossigeno per l'Unione dei Comuni Caudini, compatta come non mai.
 
Dopo nove anni di tentennamenti l'ottimo lavoro del Partito Democratico Campano ha permesso ai tredici Sindaci di aprire un tavolo di lavoro permanente per la pianificazione di un Piano Maestro fondamentale per la sopravvivenza di Caudium. Pisano ha sottolineato la necessità di superare il campanilismo, in maniera definitiva, senza perdere o mescolare le rispettive peculiarità dei singoli paesi dell'Unione. 

L'Architetto Sammartinese ha poi affrontato, con coraggio, la delicata questione legata al completamento dei lavori per il ripristino della Ferrovia Benevento Napoli, via Valle Caudina. Entro dicembre dovrebbe essere appaltato il progetto da 109 milioni di euro. Poi bisognerà aspettare circa un semestre per la messa in sicurezza definitiva e per completare i vari collaudi. Successivamente, la linea di Cartone potrebbe passare sotto la Rete Nazionale Ferroviaria, ma solo dopo la doverosa e necessaria evoluzione.
Finalmente i Sindaci, secondo Pisano, avrebbero le carte in regola e le idee chiare per questo grande passo, utile a tutto il territorio della Valle. Le politiche per le infrastrutture sono importanti per poter guardare avanti con serenità e speranza. L'assessorato all'Urbanistica Regionale in Campania è a totale disposizione per realizzare progetti strategici ed imminenti. L'aria che si respira nella Nuova Caudium è molto più Unionista rispetto al passato, almeno in apparenza. Questo segnale positivo non è assolutamente da sottovalutare.
Orazio Gerardo

il pentastellato
Il Pentastellato Orazio Gerardo ha contribuito all'approfondimento sulla discarica di Montesarchio in località Tufara Valle. La situazione scabrosa è sotto gli occhi (ed i nasi) di tutti, ma nei pensieri di pochi. La scarsa informazione, la diffusa indole autodistruttiva e la classica indifferenza, come ribadito da Tommaso Bello in apertura, hanno contribuito alla crescita di questa bomba ad orologeria ambientale che da anni tormenta questa Terra.
Tra percolato, analisi, Arpac, Provincia di Benevento, Comune di Montesarchio, gente di Tufara Valle abbandonata e tendoni arrepezzati a limite della decenza, torna a galla una piaga da risolvere al più presto, con l'aiuto di tutta l'Unione dei Comuni, sia chiaro. Solo con quello spirito unitario, anche se allo stato embrionale, la Popolazione Caudina scese in piazza quasi venti anni fa per manifestare il legittimo dissenso contro l'apertura della discarica di Tre Ponti
Quella fu una scelta azzardata della politica nazionale, dettata dall'emergenza, che a distanza di anni ne ha creata addirittura un'altra, silenziosa e potenzialmente micidiale per la salute dell'intero ecosistema Caudino. L'attivista del Movimento 5 Stelle ha poi portato il discorso sulle questioni prettamente amministrative e politiche del più popoloso Comune Caudino, rimarcando la scelta di non schierarsi nelle ultime elezioni comunali per la mancanza di presupposti necessari alla costruzione di un programma condiviso all'ombra della Torre di Montesarchio. Il costante lavoro degli attivisti "Grillini" sul territorio continua, sotto altre forme probabilmente meno incisive, eppure utili almeno per l'informazione dal basso.

Domenico Forgione

PRIMAVERAIROLA
Domenico Forgione,  Presidente di PrimaverAirola e volto noto del Comitato Salute e Ambiente, nato dopo il rogo di Airola, ha inizialmente attaccato con veemenza la stampa locale senza mezzi termini, soprattutto per il ruolo ancillare nei confronti dei Politicanti del posto. L'informazione della zona, secondo Forgione, sposta voti e non attacca o infastidisce chi comanda. In più non mette nemmeno in campo inchieste giornalistiche sulle tematiche negative del momento. Insomma, davanti alle telecamere di UserTv, senza peli sulla lingua, l'ecoambientalista col giubbotto in ecopelle ha puntato il dito contro la carta stampata e digitale della Valle Caudina, sognando un necessario ricambio generazionale della classe politica. Si idealizza così un rinnovamento romantico nelle amministrazioni Caudine, necessario - secondo PrimaverAirola - per mere questioni di distanza abissale tra mondi diversi di intendere la Politica. Il primo male del sistema sono i/le politicanti che avrebbero fallito, negli ultimi trent'anni. su più fronti. Questi pessimi risultati dovrebbero portare in automatico ad una abdicazione radicale dalle poltrone e dalle postazioni di comando dei Passatisti. Potere ai giovani e vecchietti a rimembrar le tribune politiche di un passato diverso. 
PrimaverAirola, infatti, non ha puntato su Claudio Villa. Ha scelto per ripartire, senza tentennamenti, il mondo della musica Hip Hop, Rap e Trap. Queste forme artistiche, simili tra di loro ed importate d'Oltreoceano, spesso fanno emergere, sotto forma di testi e basi musicali, il malcontento generazionale delle anime fragili e disadattate. PrimaverAirola, stando alle dichiarazioni di Forgione, vorrebbe espandersi a macchia d'olio in tutta la Valle Caudina per dare vita ad un'ondata di Primavere al potere. Una rivoluzione tendenzialmente "arcobaleno" per travolgere il grigiore del passato e le ineguaglianze del presente.  
Raffaella Cioffi

LA PENTASTELLATA

Chiude la serata l'avvocato Raffaella Cioffi. In una puntata speciale, seguita da oltre duemila utenti in rete, sono mancati solo i democratici "botta e risposta". La scoppiettante intervista, interna al variegato cartello di eventi destinato a menti e cuori forti, si è trasformata in una vera e propria battaglia a distanza. Batterie di Schiaffi virtuali, "a cascata" come direbbero in qualche pescheria Partenopea. I deboli di cuore e di mente, invece, si sono persi il duro intervento finale della Pentastellata, consigliere di opposizione a Cervinara ed attivista del Movimento 5 Stelle. 

Ottime e non accomodanti le domande della Redazione "arancio-verde-blu" e discreta prestazione della pimpante e pungente Raffaella Cioffi, pronta a contestare le chiusure a riccio della Sindaca Caterina Lengua. Non sono mancate le stoccate nei confronti della sua ex Maggioranza, succube degli eventi e nascosta dietro l'ombra della factotum
Si attende la legittima replica del Sindaco Caterina Lengua, etichettata come poco democratica nella gestione del potere, nonostante l'esperienza di successo ai vertici del Partito Democratico in Irpinia. Senza la possibilità di replica la discussione è apparsa mutilata ed incompleta, nonostante l'ottima conduzione di Bello
Scarsa la partecipazione ai lavori del pubblico dal vivo e dalla rete. Nessun politico dall'esterno ha lasciato traccia nella discussione che ha aperto, invece, molti spunti di riflessione. Nessuna domanda? Nessuna risposta. La miglior opzione, a questo punto, potrebbe essere un menage a trois televisivo tra Filuccio Tangredi, Raffaella Cioffi ed il Sindaco Caterina Lengua. 

RIFLESSIONI
Magari una puntata di Status Quo potrebbe trasformarsi in una resa dei conti definitiva. Servirebbe un'intervista tripla, per ascoltare tutte le campane. Una linea d'informazione studiata a tavolino per spazzare via tutte le chiacchiere inutili e riallacciare un contatto umano tra le opposte fazioni. Bisogna agire nell'interesse supremo della Valle Caudina, per poi raccogliere i frutti su tutto il territorio, in maniera capillare ed omogenea. In Regione Campania lo sanno bene ed hanno invitato, velatamente, i Tredici Sindaci ad onorare la fascia che indossano, proponendo soluzioni idonee allo sviluppo delle aree interne, spesso dimenticate dagli stessi esponenti in carica ed in perenne lotta fratricida.

Si attende la prossima puntata targata LAF per avere un quadro completo delle vicende toccate ed analizzate, che tirano in ballo la trasparenza, la salute ed il Futuro della Nuova Caudium. Ad ogni modo la situazione appare molto complessa, come emerso dalle dichiarazioni dallo stesso Direttore Artistico Tommaso Bello, già proiettato verso l'ottava edizione.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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