domenica 1 ottobre 2023

UNIONE DEI COMUNI CAUDINA UNITA! Dopo nove anni qualcosina si muove: «Momento storico!» | CAUDIUM

UNIONE DEI COMUNI CAUDINA UNITA! Dopo nove anni qualcosina si muove.

Dopo nove anni dalla nascita, sulla carta, dell'Unione dei Comuni Caudini ecco un ottimo segnale politico per non perdere definitivamente i finanziamenti progettuali, voti di bacino e la speranza di poter concretizzare un cambiamento necessario, seppur lento e macchinoso. La riunione in Regione Campania del 27 settembre ha tutte le carte in regola per essere la pietra miliare della (ri)nascita della Città Caudina. 

«Oggi abbiamo gettato le basi per determinare lo sviluppo futuro della Valle Caudina, un momento che definirei storico. Avere una visione comune che si fondi su una coesione territoriale autentica e mostrare capacità progettuale per farsi trovare pronti quando le risorse della nuova programmazione entreranno nella disponibilità della Regione Campania con l’obiettivo di individuare una vocazione territoriale forte e per rimediare ai limiti infrastrutturali che il territorio indiscutibilmente presenta, questa è la strada. Passo successivo sarà l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente presso la giunta regionale della Campania per fare un’analisi attenta del territorio con l’obiettivo di definire la strategia da implementare ed arricchire il documento programmatico già presentato dall’Unione dei Comuni».

Petrecca e Discepolo

Airola, Arpaia, Bucciano, Bonea, Cervinara, Forchia, Moiano, Montesarchio, Pannarano, Paolisi, Roccabascerana, Rotondi e San Martino Valle Caudina hanno dato il via ad una progettazione insieme all'Architetto Bruno Discepolo, assessore regionale campano al Territorio e all'Urbanistica e al consigliere regionale Maurizio Petracca. 
A Napoli, all'interno del prestigioso Palazzo Santa Lucia, rinasce l'unità di ben tredici Comuni Caudini, divisi tra la provincia di Avellino e di Benevento con una popolazione di circa sessantamila abitanti, senza contare gli emigranti, partiti dalla Valle e sparsi in tutto il mondo.

«Le risorse – ha dichiarato pubblicamente su il consigliere Petracca  – ove mai il Governo dovesse finalmente decidere di trasferircele, non rappresentano un problema, il punto è costituito dalla capacità di progettazione che i livelli locali devono necessariamente mostrare. Alla base serve, perciò, uno sforzo di elaborazione di una proposta complessiva su cui immaginare lo sviluppo del territorio. E’ questo l’approccio che consentirà quel salto di qualità a cui tutti tendiamo».

Infrastrutture, efficientamento energetico, agricoltura di qualità, tutela del territorio, sostenibilità ambientale, turismo e cultura sono gli assi intorno ai quali far ruotare la pianificazione così come è stato illustrato dagli amministratori presenti alla riunione regionale.

“Con l’avvio della pianificazione sulla Città Caudina – così conclude l'Irpino del Partito Democratico di Vincenzo De Luca – a cui si aggiungono le azioni messe in campo con l’area Snai della Città dellAlta Irpinia e l’inizio del percorso operativo del masterplan della Valle dell’Ufita si sta definendo un processo di programmazione importante, che coinvolge vaste aree del nostro territorio irpino e che vede la Regione Campania affiancarsi e sostenere questo processo al quale affidiamo le strategie di sviluppo del futuro prossimo. C’è molto da lavorare e molto da fare, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Sta ai livelli territoriali mostrare un’incisiva capacità di autodeterminazione in termini di crescita”.

Domenico Matera

Il Senatore Caudino Domenico Matera di Fratelli d'Italia, membro di spicco della IV Commissione permanente alle Politiche dell'Unione Europea, è chiamato a dare seguito a questa battaglia per continuare questo percorso, vitale e possibile, per l'intera Valle Caudina, da Luzzano a Pannarano, da Montesarchio a Cervinara, da San Martino a Paolisi, da Moiano a Roccabascerana, da Luzzano a Cirignano, da Rotondi a Bonea, da Forchia ad Arpaia, da Airola a Tufara Valle, da Bucciano a Sant'Agata de' Goti.

«Questo primo anno in Senato mi ha dato la possibilità - ha detto un Matera sorridente - di portare a Roma le istanze del nostro territorio, lavorando ed impegnandomi costantemente per non disattendere la fiducia espressa dagli elettori un anno fa. Al servizio della gente, con amicizia e lealtà».



Riflessioni
Il 4 ottobre l'Unione dei Comuni della Valle Caudina festeggia (?) i primi nove anni di vita amministrativa e politica. Da quel lontano 2014 ad oggi sono emerse tantissime difficoltà, alimentate da trame disfattiste e anti-Caudiniste portate avanti in silenzio e all'oscuro delle masse inconsapevoli. 
Ci avviciniamo al decennale di una Città Caudina che potrebbe, davvero, dare un sonoro schiaffo a questa situazione di perenne stallo, caratterizzato da spaccature, inciuci, polemiche, strategie e divergenze che appaiono grottesche, controproducenti e partorite da menti mediocri. 
La bella Napoli è una tappa storica, ma a nostro avviso prettamente simbolica. Siamo convinti, altresì, che debba essere il Popolo Caudino a dover dare un forte segnale dal basso. 
Bisogna marciare uniti e unite verso lo sviluppo dei servizi e la crescita qualitativa della Nuova Caudium. 
I politici ed i politicanti di turno passano ciclicamente. 
Caudium ed i suoi sogni di gloria restano perpetui. 


Purtroppo, la fantasia e l'immaginazione rischiano di trasformarsi in incubi angoscianti, pieni zeppi di rimorsi e rancore per quello che si sarebbe dovuto fare. Tante chiacchiere e poche azioni per preservare le Nuove Generazioni, figlie di quel che resta del Popolo Guerriero Caudino. Analizziamo gli errori e gli orrori del passato e lavoriamo sul presente.  
Care lettrici e cari lettori de Lo Schiaffo 321, il Futuro è maturo.
VITA GAUDIUM EST!
VITA CAUDIUM EST!

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