venerdì 1 dicembre 2023

Il Teatro di Eduardo De Filippo - "Non Ti Pago" (1956)

Il Teatro di Eduardo De Filippo "Non Ti Pago" (1956)

Non ti pago è una commedia in tre atti scritta da Eduardo De Filippo nel 1940. Contenuta fino al 1971 nella raccolta intitolata Cantata dei giorni dispari, in seguito venne inclusa nella Cantata dei giorni pari. 
La commedia viene messa in scena per la prima volta dalla compagnia "Teatro Umoristico I De Filippo", l'8 dicembre 1940 al Teatro Quirino di Roma con Eduardo nella parte di Ferdinando Quagliuolo e il fratello Peppino che impersona l'antagonista Mario Bertolini (che nelle prime versioni si chiamava Procopio); il successo sia di critica che di pubblico è più che soddisfacente. 
L'espediente dell'anatema che Ferdinando lancia a Bertolini, assente nella prima edizione della commedia, fu lanciato nell'omonimo film del 1942 di Carlo Ludovico Bragaglia, interpretato dai tre fratelli De Filippo.

Il Teatro di Eduardo DFilippo
"Non Ti Pago"

Va detto che una certa parte di critica era portata ancora, in quegli anni a sottovalutare l'importanza dei De Filippo come autori, pur riconoscendo le straordinarie capacità di attori ma, la giusta valutazione dell'arte drammaturgica dei De Filippo cominciò a manifestarsi nella critica proprio a partire da questa opera; importante fu il giudizio dato da Ennio Flaiano che affermò qualche tempo dopo: «Senza esagerare ci si accorge che sono più vicini loro alla letteratura di quanto non lo siano molti autori d'oggi al teatro».

Non ti pago fu registrata per la televisione il 13 gennaio 1956 in diretta dal Teatro Odeon di Milano con interpreti, tra gli altri, Dolores Palumbo, Isa Danieli, Ugo D'Alessio, Luisa Conte e Rino Gioielli accanto allo stesso Eduardo. Successivamente, il 7 aprile 1964 andò in onda su Rai 2 lo spettacolo allestito in studio per la regia di Eduardo e, tra le più recenti riproposte va menzionata quella di Luca De Filippo del novembre 1989 al Salone Pier Lombardo di Milano. La commedia è stata allestita anche all'estero (Parigi e Buenos Aires).(WKP)

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