lunedì 4 dicembre 2023

VALLE CAUDINA - MANGIA, BEVI, PROFUMATI PER L'ETERNITÀ - Rito funebre e offerte di cibo a Caudium e Saticula (terza parte) | PERLE

I contesti analizzati nell'ambito del programma MAGI

Lo studio degli arredi, delle associazioni e della disposizione degli oggetti, mai lasciati al caso, all'interno delle tombe ha permesso di individuare, anche in via preliminare, le principali caratteristiche del rituale funerario di questi due centri che presentano notevoli differenze soprattutto dal V secolo  a.C. 

Se, infatti, l'adesione al modello del simposio è ancora generalizzata e diffusa nei due siti, i “marcatori” archeologici appaiono significativamente diversi. 

Fig. 6 - Montesarchio. 
Cratere a vernice nera proveniente dalla tomba 2371, V secolo  a.C.

A Caudium, come abbiamo visto, il cratere diventa l'unico oggetto dell'arredo, talvolta associato ad una forma aperta, generalmente una coppa, forse indicando il significato metaforico del cratere che potrebbe evocare il superamento della morte (26), mentre quello di Saticula continua ad essere associato agli altri vasi che costituiscono il “servizio”, cioè le forme per versare e bere (oinochoai e coppe). Anche qui costituisce una particolarità la presenza di arredi da esterno, composti da una o due comuni ollae in ceramica (27) .

Fig. 7 - Montesarchio. 
Arredi tombali 2372, V secolo  a.C.

L'analisi delle sostanze organiche contenute nei vasi provenienti da determinati contesti genera una serie di riflessioni e interrogativi interessanti. Quattro gruppi di mobili da Montesarchio (tombe 2098, 2371, 2372, 2901) e due da Sant'Agata de' Goti (tombe 465 e 469) , risalenti al V e IV secolo a.C., furono selezionati (28). Purtroppo per nessuno di loro esistono analisi osteologiche indicative del sesso o della fascia di età.

Fig. 12 - Sant'Agata de' Goti. 
Mobili della tomba 469, terzo quarto del IV secolo  a.C.

I contesti di Caudium, rinvenuti in diversi settori della necropoli (29), sono tutti caratterizzati dalla presenza del cratere. Le tombe 2371 e 2372 risalgono al V secolo  a.C.: il primo conteneva solo un cratere con colonne verniciate di nero (fig. 6), mentre il secondo presentava due crateri acromi, uno dei quali piccolo (fig. 7). Nella tomba 2098, risalente all'inizio del IV secolo  a.C., un cratere con colonne verniciate di nero, molto frammentario, era associato ad una fibula in bronzo. La tomba 2901, infine, comprendeva un cratere a campana a figure rosse e una coppa a vernice nera del terzo quarto del IV secolo  a.C. (figura 8).

Fig. 9 - Sant'Agata de' Goti. 
Tomba 465 all'epoca in fase di scavo.

Da Saticula, due sepolture del IV secolo  a.C. sono state analizzate le tombe a cassetta di tufo 465 e 469. Entrambi i casi presentano all'esterno un arredo costituito da una comune olla.

La prima tomba (T. 465) presentava all'interno della cassetta un cratere e un craterino a figure rosse, una kylix con vernice nera e un'oenochoe in achrome (fig. 9-10). Né quest'ultima né l'olla depositata all'esterno sono state sottoposte ad analisi a causa dell'impossibilità di prelevare campioni dall'interno dei due vasi. L'arredo interno della seconda sepoltura (T. 469) era costituito da un cratere a figure rosse, una kylix verniciata di nero, un'oenochoe e un'olla stamnoide, entrambe acrome. 

Fig. 10 - Sant'Agata de' Goti.
 Mobili provenienti dalla tomba 465, metà del IV secolo  a.C. 

Completavano il corredo funerario due fibule in bronzo e diciassette anelli in piombo, appartenenti probabilmente ad un adolescente, come indicano le dimensioni della cassa e degli oggetti rinvenuti (fig. 11-12) (30

Analisi chimico-botaniche e interpretazione dei marcatori individuati nelle tombe di Caudium e Saticula

Tutte le analisi sono state effettuate dal laboratorio Nicolas Garnier mediante GC-MS con due protocolli, uno dei quali sviluppato appositamente per evidenziare la presenza di marcatori dell'uva e marcatori di fermentazione, quindi potenzialmente del vino (31). In alcuni casi sono stati prelevati e analizzati due campioni (campioni di parete interna/crosta; parte superiore/parte inferiore del contenitore).

Caudium 

Sono state campionate quattro tombe a fossa per un totale di sei contenitori ceramici e nove campioni.

Fig. 11 - Sant'Agata de' Goti. 
Tomba 469 all'epoca in fase di scavo.

Contenitori analizzati

  • Tomba 2098, datata agli inizi del IV secolo  a.C. dC:
  • CAU T2098-189438, cratere con colonne verniciate di nero; due campioni: (1) depositi rossi visibili sulla parte superiore delle pareti interne, (2) fresatura delle pareti sul fondo del vaso.
  • Tomba 2371, datata alla prima metà del V secolo  a.C. dC: CAU T2371-129049, cratere con colonne, ceramica con smalto nero, impregnazione delle pareti mediante fresatura.
  • Tomba 2901, datata alla seconda metà del IV secolo  a.C. AD:
  • CAU T2901-7, tazza verniciata nera (Morel F1550); campionamento mediante leggera raschiatura del fondo.
  • CAU T2901-8, cratere a campana a figure rosse, vernice nera sulle pareti interne; due campioni: in basso (1) mediante raschiatura leggera, (2) mediante raschiatura intensa della vernice.
  • Tomba 2372, datata al V secolo  a.C. AD: CAU T2372-125334, cratere colonnare, ceramica fine acroma; raschiando il fondo. CAU T2372-125574, piccolo cratere con colonne, ceramica fine acroma; due campioni: (1) sedimento aderente al fondo del vaso, (2) impregnazione delle pareti mediante macinazione.

MANGIA, BEVI, PROFUMATI PER L'ETERNITÀ 

Rito funebre e offerte di cibo a Caudium e Saticula

Terza Parte

Note:

25  In un numero minore di casi, sembra che tali attestazioni, databili tra il V e gli inizi del III secolo  a.C. aC, si trovano anche in tombe femminili di cui non si conosce la classe d'età: Campania antica , p. 130-131 (tomba 110); Maggio 2002, pag. 54-55, fig. 5; Fariello Sarno, Di Maio 2006, p. 30-31, fig. 17; Tomay, Bonaudo 2018, p. 194, nota 42.

26  Su questa ipotesi cfr. infra , con la bibliografia di riferimento in nota 67.

27  Per l'eccezionalità delle tombe con arredo esterno di Caudium, poche in numero e concentrate in un settore limitato della necropoli, che rivela l'adozione di una tradizione funeraria diversa rispetto alla maggior parte delle tombe Caudine coeve, vedi supra nota 15.

28  Le tombe di Montesarchio furono scavate sotto la direzione scientifica di Maria Fariello, quelle di Sant'Agata de' Goti sotto la direzione scientifica di Luigi La Rocca, funzionari responsabili dell'area all'epoca degli interventi sul campo. Ringrazio entrambi per aver acconsentito all'analisi degli arredi durante il programma ANR-MAGI, autorizzato nel 2015 dalla Sovrintendente Adele Campanelli.

29  Brevi notizie sulle sepolture si trovano in Galasso 2007, p. 8, note 26-28. La tomba 2098 è stata rinvenuta nel 1990 nell'ambito dello scavo effettuato su via Marchetiello, proprietà di Nazzaro, che ha permesso di rinvenire "una cinquantina di tombe di varia tipologia (semplice a fossa dell'VIII - VI secolo ;  in cassetta piastrellata). del V secolo  a.C.). Le tombe 2371 e 2372 furono rinvenute tra il 1992 e il 1994, all'incrocio I di via Cervinara, nel territorio dell'Abate, che rivelarono più di 300 sepolture, fittamente adiacenti tra loro con numerose sovrapposizioni. Infine, la tomba 2901 è stata scavata nel 2005 nel settore occidentale della necropoli di Caudium, in via Tesa, proprietà Comitale.

30  Per quanto riguarda la specifica associazione di bambini/adolescenti con tombe contenenti anelli di piombo con castoni, vedi supra nota 25.

Fig. 6 - Montesarchio. Cratere a vernice nera proveniente dalla tomba 2371, V (copertina)

Fig. 7 - Montesarchio. Arredi tombali 2372, V secolo  a.C. J.-C.

Fig. 8 - Montesarchio. Arredi tombali 2901, terzo quarto del IV secolo  a.C. J.-C.

Fig. 9 - Sant'Agata de' Goti. Tomba 465 attualmente in fase di scavo.

Fig. 10 - Sant'Agata de' Goti. Mobili provenienti dalla tomba 465, metà del IV secolo  a.C. ANNO DOMINI

Fig. 11 - Sant'Agata de' Goti. Tomba 469 attualmente in fase di scavo.

Fig. 12 - Sant'Agata de' Goti. Mobili della tomba 469, terzo quarto del IV secolo  a.C. ANNO DOMINI

http://www.loschiaffo321.com/2023/12/valle-caudina-mangia-bevi-profumati-per.html (1pt)

http://www.loschiaffo321.com/2023/10/valle-caudina-mangia-bevi-profumati-per.html (2pt)

Nessun commento:

Posta un commento