sabato 20 febbraio 2021

NAPOLI - CANCELLO - BENEVENTO, VIA VALLE CAUDINA: il treno delle polemiche (infinite).

Non c'è miglior passatempo della lettura, sulla Linea Benevento - Napoli, via Valle Caudina, per allietare il lungo viaggio e sprofondare nella dimensione parallela in cui si calano i/le pendolari, gli amministratori e i vari enti gestori della storica tratta. Centinaia di articoli, provocazioni, ritardi fantozziani, fallimenti, accuse e repliche senza fine e senza fini. La famosa linea di cartone è l'eterna incompiuta, abbandonata a se stessa da tutti, nonostante l'enorme potenziale. 

AUGUSTO IL MONARCHICO

A memoria di cittadino non risultano interventi concreti sia per il viaggio, sia per l'attesa. Anzi, le stazioni della Valle Caudina sono sempre più trascurate, fatiscenti e insicure. La furiosa polemica tra il Comitato dei Pendolari Disagiati e i due Sindaci di Cervinara, quello uscente e quella in carica, in queste ultime ore ha conquistato le prime pagine della stampa locale.  

Polemica sterile? 

Il Sindaco di Cervinara, Caterina Tangredi, ha comunicato, a mezzo stampa, che è tutto pronto per la riqualificazione  della Stazione di Cervinara. Apriti cielo. I Disagiati Caudini, capeggiati dall'irriducibile Augusto Genovese, hanno replicato con toni accesi, trascinando la discussione su un binario morto. La risposta del Primo cittadino Filuccio Lengua al Comitato è stata secca e repentina. Respinte al mittente le accuse di menefreghismo cronico. In effetti l'amministrazione Tangredi II era riuscita a mettere nelle mani dell'Onorevole Gigino Di Maio, all'epoca Ministro del Lavoro, un fascicolo dedicato alla scorrimento veloce Paolisi-Pianodardine e alla tratta Benevento-Napoli, sempre via Valle Caudina. Il Pentastellato ne parlò su Facebook &Twitter e tutto sembrava risolto. Tuttavia, la realtà è ben diversa dalla politica virtuale ed i risultati (?) sono sotto gli occhi di tutti e tutte. 

Vincenzo contro Vincenzo 

Da non mettere in secondo piano l’interrogazione diretta al Presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca presentata da Vincenzo Ciampi, consigliere avellinese del M5S. Le interessanti dichiarazioni del Grillino Irpino, datate dicembre 2020, non hanno cancellato le criticità della sgangherata linea ferroviaria che tocca ben quattro province. Nessuno dei sedicenti politici di Avellino, Napoli, Caserta e Benevento riesce a lanciare il fischio della ripartenza definitiva, che a quanto pare dovrebbe arrivare dal capoluogo di Regione. 

Monarchici contro Democratici 

Il Comitato nacque apolitico il 16 novembre 2016, sul treno in partenza da Napoli per Benevento via Cancello, delle ore 18.24, partito alle ore 18.34. Un folto numero di pendolari arrabbiati si trasformò in un nucleo di “disagiati” della tratta ferroviaria. Da allora sono numerosi i botta e risposta, le veementi richieste di confronto e gli inviti al dialogo. Tutto inutile. 

Le distanze tra le parti - EAV, Comitato e Politici - sono acuite dalla palese crescita dei disservizi, dai treni fantasma, dalla lunga chiusura, passando per qualche deragliamento e senza dimenticare un bel po' di degrado, equamente distribuito lungo tutta la strada ferrata. 

Il giovane Avvocato, nostalgico della monarchia franco/sabauda, bacchetta spesso e volentieri il Partito Democratico. Ne sanno qualcosa il piddino beneventano Erasmo Mortaruolo e indirettamente il Presidente salernitano Don Vecienz De Luca

Al grido Avanti Savoia, chi è contro il treno è un boia è tornata la destra monarchica caudina, assente in piazza dal referendum del 2 giugno 1946. Per la cronaca solamente San Martino Valle Caudina votò in massa per la Repubblica Italiana. Il resto dei Comuni Caudini, Irpini e Sanniti, con Napoli capitale monarchica filo Savoia, erano schierati a sostegno della Corona nordista. I seggi registrarono percentuali bulgare. Infatti, circa l'80% dei votanti della Valle scelse il Re e la Regina del Regno d'Italia.

GOLIARDIA IN RETE

Attacco ai Sindaci 

Il Presidente del Comitato Disagiati continua ad usare l'ironia, abbastanza stucchevole, negli ultimi comunicati stampa diffusi. Un mese fa voleva riverniciare le pareti della stazione, mentre oggi si congratula, sarcasticamente, con l'Avvocato Lengua. Ecco un estratto della vibrante nota:
 
«Quando e in che modo l’Amministrazione da Lei rappresentata si è interessata della questione stazione- treni- EAV? Quando e in che modo Lei o chi per Lei ha risposto ai comunicati stampa a firma del Comitato? Quando e in che modo si è fatta portavoce delle istanze rappresentatele da chi vive concretamente situazioni di disagio ed ha contezza delle sventure del caso?». 

SFASCISMO FERROVIARIO - VIA VALLE CAUDINA

L'avvocato Genovese, da sempre positivo al Corona Virus Savoiardo, resiste a testa alta ai tentativi di sciacallaggio politico sulla delicata questione. Nessun cappello, solo corone è il caso di dire per sdrammatizzare. Da sottolineare che il Comitato, apartitico e apolitico, non permette a nessuno di replicare. Né l'Eav, né la Regione, né il Sindaco, né tantomeno la Sindaca possono aprire bocca in merito?

Il Sindaco di Cervinara Caterina Lengua

Eppure, quest'ultima si era battuta con tenacia contro la chiusura della Stazione Ferroviaria, già nel 2012, quando era segretaria provinciale del Partito Democratico. Per l'esattezza, però, la Sindaca Cervinarese all'epoca caricava la mediocre gestione della Regione Campania con a capo il forzista Stefano Caldoro e osteggiava l'assurda decisione di ridimensionamento ferroviario, che stroncava la storica stazione della Città di... Avellino. Non di Cervinara o Rotondi. Riportiamo il duro intervento per le lettrici ed i lettori de Lo Schiaffo 321:

«Il PD irpino esprime la propria vicinanza ed il proprio sostegno -chiosava la Lengua - ai lavoratori del settore, agli utenti della provincia di Avellino, alle associazioni mobilitate (sic!) contro questo provvedimento e alle organizzazioni sindacali, in questo momento difficile per la nostra Comunità. 

La Regione Campania, ha il dovere di perseguire una razionalizzazione della spesa, una riorganizzazione ispirata all’efficienza di tutti i servizi, ma inquadrando queste giuste esigenze di rigore in una politica che rispetti il diritto di un territorio alla sua dignità e alla sua storia».

PROTESTA A CERVINARA (2011)

Azioni e Riflessioni 

La Comunità Militante Caudina ha sferrato schiaffi, più volte e con stile, contro lo sfascismo ferroviario dell'Ex Metro Campania Nord Est. Striscioni, articoli, il progetto Decoro Urbano Caudium e addirittura un'azione, tra gli applausi della gente, durante un importante consiglio comunale straordinario caudino, indetto proprio dall'agguerrito Filuccio Tangredi. Quel pomeriggio la platea della Sala comunale, dedicata ad Antonio Sacco, era gremita e piena di fiducia. Presenti all'appello, finalmente, tutti i Sindaci della zona, tutte le varie fazioni politiche territoriali e le organizzazioni sindacali. 

SCARICABARILE PERPETUO

Il 24 settembre 2011 non è poi così lontano. In appena dieci lunghi anni la grottesca "gara regionale di scaricabarile" ha visto salire sul podio parecchi protagonisti in negativo. Di destra, di centro, di sopra, di sotto e di sinistra. Per fortuna qualcuno si prepara per le Olimpiadi dello spreco in vista del Traforo del Partenio, ma di questo ne parleremo in un articolo tutto dedicato alla nuova tarantella, capace di allargare l'area della discussione e delle polemiche a tutto il Mandamento.

Nell'ordine di priorità:
  1. Rinascita Ferrovia BN/NA via V.C.
  2. Completamento della Paolisi/Pianodardine.
  3. Traforo del Partenio.
  4. Aeroporto di Tufara Valle.
  5. Pista di Quad, motore a 4 tempi a benzina, sulla Piana di Lauro.
  6. Sottopassaggio sull'Appia, altezza Arpaia.
  7. Esplorazione delle Piramidi Caudine (Moiano, Montesarchio e Sant'Agata de' Goti).
  8. Terme di Rotondi.
  9. Lungomare di San Martino e Roccabascerana.
  10. Estrazione del petrolio ad Airola.

 IN TUTTE LE STAZIONI CAUDINE

Vagoni di preghiere
 A nostro avviso questa fastidiosa spina nel fianco dei trasporti per lo sviluppo reale dell'intera Valle Caudina potrà essere estratta solo con l'intervento risolutivo di San Gennaro, venerato dalla Chiesa Cattolica e da quella Ortodossa. Il Santo di origini beneventane, ma saldamente trapiantato nella metropoli partenopea, nonché Patrono indiscusso di Cervinara, potrebbe inserire nella lunga lista dei miracoli da fare anche la tratta Napoli-Benevento, via Caudium. 

Magari l'EAV potrebbe prendere la palla al volo e ribattezzarla "Nuova Linea miracolosa di San Gennaro Vescovo", per incrementare il flusso di Fedeli Cattolici e Ortodossi, smaniosi di conoscere la vera città natale del Santo decapitato a Pozzuoli nel 305. Il famoso, eterno e redditizio turismo religioso, sempre prolifico in Italia, potrebbe rappresentare la tanto attesa svolta per il ripristino della bretella ferrata di appena 47 chilometri. 
In ogni caso, invitiamo NeoMonarchiciDemocratici Cristiani 2.0, Repubblicani Laici, post-Grillini e Tecnici del settore a lavorare seriamente ed alacremente insieme e alla luce della Verità. 

Bisogna potenziare i trasporti ed i servizi affinché la Popolazione possa viaggiare, soprattutto in vista della fine di queste restrizioni legate al Coronavirus, alias Covid-19.

SAN CRISTOFORO PATRONO DEI VIAGGIATORI

Se anche il gettonatissimo Santo dovesse defilarsi a causa dei molteplici impegni, spunterebbe l'asso nella manica dei Pendolari. La mossa risolutiva e definitiva, calata dall'Alto dei Cieli. Gli ultimi sondaggi, accreditati e certificati, dalle Diocesi dicono che San Cristoforo, protettore dei viaggiatori, potrebbe essere pronto ad entrare in gioco e a salire simbolicamente sul lento vagone. Obiettivo? Scalzare il Santo sannita, scalare la classifica di gradimento dei miracolanti e trasformare miracolosamente ex novo treni, binari, biglietterie, stazioni, seggiolini, altoparlanti, servizi igienici, e dimezzare anche i prezzi del biglietto e dell'abbonamento. A quel punto, con una Metropolitana da far invidia a quella di Londra, sarebbe inevitabile il decreto di autoscioglimento dei Disagiati Caudini. Sogniamo ad occhi aperti La Freccia Caudina al posto del trenino feccia. 

Infine, facciamo i nostri auguri all'amico Tommaso Bello, che domani dedicherà proprio a questo tema, trito e ritrito, la prima puntata di Status Quo. La nuova trasmissione televisiva, a reti unificate su Retesei e UserTv, si prospetta molto interessante. Preparate gli ombrelli per la pioggia di critiche e i fazzoletti per le lacrime da coccodrillo.

Preghiera a San Cristoforo

O San Cristoforo, che hai attraversato le correnti impetuose di un fiume con fermezza e sicurezza perché portavi sulle spalle il Bambino Gesù, fai che Dio si senta sempre bene nel mio cuore, nonostante i ritardi e le soppressioni di corse, perché allora avrò sempre fermezza e sicurezza quando salirò sul treno Napoli-Benevento via Valle Caudina. Affronterò coraggiosamente tutte le polemiche in cui mi imbatterò, che vengano dagli uomini o dallo spirito infernale.

San Cristoforo e/o San Gennaro, pregate per noi. 
Amen e Awomen.
 

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo


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