sabato 27 aprile 2024

I LUPI BIANCOVERDI ELLENICI #ultras


I LUPI BIANCOVERDI ELLENICI #perle

L'unico filo conduttore tra Irpinia e Grecia era Nicola Anastopoulos, l'attaccante ellenico, ex scarpa d'oro in Patria ed ex bidone in serie A ad Avellino nella tragica stagione 1987/88. Nella culla della civiltà classica, con sede ad Argo, esiste una compagine che come colori sociali vanta il BiancoVerde ed ha come simbolo il Lupo. 

Il Panargiakos FC, in greco Παναργειακός Α.Π.Ο, è una società calcistica fondata nel 1926, che ha giocato più volte nella Prima Divisione durante il Campionato Panellenico 1956–57 e nella serie B, secondo livello, del calcio greco nelle stagioni 1965–1967, 1970–1975, 1981–1982 e 1990–1998. Nel 2008 sono stati promossi in Gamma Ethniki, la serie C nazionale composta da quattro gruppi geografici da nord a sud, per un totale di 72 squadre iscritte.

ULTRAS

Per capire al meglio la situazione greca, bisogna allontanarsi dall’immagine italiana di un Paese con molte città di grandi dimensioni, importanti e con caratteristiche peculiari. In Grecia - si legge su Meridiano 13 - esistono due grandissimi centri che raccolgono il 50% degli undici milioni di abitanti totali (in Italia fra Roma e Milano vivono circa cinque milioni di abitanti su un totale di sessanta) e poi esiste il resto del Paese, che ha caratteristiche completamente diverse. Ad Atene e Salonicco, ad esempio, la vita delle persone non è regolata da rapporti stretti con chi vive vicino come invece accade nelle comunità più piccole e nella provincia. Da una parte i legami sono deboli, mentre sono saldi negli altri centri. E questo è un punto da tenere sempre in considerazione. 

Il baffo del pireo

Nel calcio è esattamente la stessa cosa. Ci sono cinque squadre più tifate e titolate che provengono dalle due città più grandi, hanno sostenitori e fan club/gruppi in tutto il paese e hanno vinto tutti i campionati – tranne un’edizione – dal 1928 ad oggi. E poi c’è una costellazione di piccoli club che coprono il resto della nazione. Tra queste realtà spicca il Panargiakos fondato come "Associazione Pan-Ellenica di Educazione Fisica Nazionale". Il capo di questo movimento storico fu lo scrittore Giorgio Logothetis, che si stabilì ad Argo dal 1923, proveniente da Spetses. Dal 1926 al 1933 i Lupi Biancoverdi parteciparono solo ad amichevoli. Nel 1933 Panagiakoakos fu disattivato e riattivato nel 1945 come "Panarchiakos APO". Nel 1947 parteciparono per la prima volta ad un'organizzazione calcistica ufficiale.

Il momento più importante della storia del Panargiakos è la partecipazione come campione del Gruppo Sud al Campionato Panellenico del 1957 con dieci squadre: da Atene al Panathinaikos, Apollonas e Panionios, dal Pireo all'Olympiakos, Ethnikos e Proodeftiki, da Salonicco Aris e PAOK e il campione del Gruppo Nord, la Doxa Dramas. Negli anni '90, il Panageriakos ha partecipato al 2° Campionato Nazionale, ma non ha mai vinto lo scudetto, per evidenti limiti rispetto alle grandi. Negli ultimi anni la squadra ha partecipato sia ai campionati locali dell'Argolide che al campionato della quarta serie Nazionale. Nonostante le difficoltà e le categorie infime, i Lupi restano i più amati dai tifosi Argiani.

Il 31 maggio 2008, hanno vinto la Coppa dei Dilettanti battendo Niki Polygyrou con un perentorio tre a zero. La finale è stata giocata a Lamia. Nella stessa stagione (2007-2008) vincono lo scudetto nel 7° girone della 4° Divisione Nazionale e la Coppa dell'EPC dell'Argolide, ottenendo una tripletta storica. Dopo due stagioni in Nazionale C, senza successo, furono nuovamente retrocessi in Divisione Nazionale. Nell'agosto 2012, per la prima volta nella storia di Lupi, viene formata una seconda squadra, il neo costituito Panargiakos, proveniente da accademie giovanili della regione, che gareggia nel campionato di categoria A'2. Nella stagione 2012-2013 il Panargiakos si è posizionato al quarto posto nel settimo girone del Campionato Nazionale.

Le maglie BiancoVerdi sono difese da gruppi Ultras abbastanza grezzi, ma legatissimi ai colori sociali, come i Green Wolves. Le nuove figure di spicco del movimento ultras greco non sono più il punk o la folcloristica persona “originale”, ma prevale un modello duro, pronto a ricorrere alla violenza e che ha preso sempre più peso nelle dinamiche di comando della curva. 

In un contesto dove gli stadi sono sempre più vuoti, sottolinea Meridiano 13, a causa dell’invasività delle televisioni, sono queste le icone a cui si ispirano gli ultras più giovani. È un quadro abbastanza desolante e che difficilmente invertirà la tendenza. Tuttavia, quella intrapresa è una strada che il movimento greco condivide con tante altre realtà e che contraddistingue una delle tendenze attuali del tifo in Europa. 

I Lupi BiancoVerdi Ellenici, in ogni caso, sono già simpatici ai Lupi BiancoVerdi Irpini. Questione di branco ed ululati!

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo



Nessun commento:

Posta un commento