domenica 14 novembre 2021

Destra Comunista in Valle Caudina? | POLITICA


La Destra Comunista arriva in Valle Caudina? Secondo una segnalazione anonima, giunta da una delle nostre fonti, tra San Martino, Cervinara, AirolaForchia e Moiano potrebbe nascere una nuova associazione politica sulla scia di questo movimento, fuori dagli schemi classici e ostile alla logica imperante. Le centinaia di scissioni, patite a metà degli anni Novanta dal Movimento Sociale Italiano e dal Partito Comunista Italiano, potrebbero aver trovato la sintesi in un nuovo corso politico, dal nome apparentemente folle: la Destra Comunista.

Il simbolo scelto da questa schiera di eretici e provocatori, orfani di Stalin e Lenin, è una Fiamma tutta rossa. La sagoma è palesemente ripresa da quella Tricolore del MSI, ora presente in Fratelli d'Italia. La rudimentale falce e martello del logo, rigorosamente sulla bandiera Italiana, non lascia spazio a dubbi. 

Ecco l'appello ai seguaci della Destra Comunista, in esclusiva per le lettrici ed i lettori de Lo Schiafffo321. La nota è stata diffusa per dare un senso alle parole apparentemente deliranti della fazione ibrida. Le nostre fonti parlano di fuoriusciti Pentastellati, ex Rifondaroli, qualche post-Socialista e molti delusi dal Partito Democratico.

APPELLO A CHI CI SEGUE

«Forse abbiamo sbagliato - annuncia in rete DeCom - nel non rendere evidente il nostro intento, ma è un errore calcolato. Un prezzo da pagare per stimolare una reazione in chi non si è ancora rassegnato alla pochezza della attuale politica ed al totale asservimento della stampa al potere o al padrone di turno».

«Per reagire all'attuale stato delle cose bisogna necessariamente incuriosirne cento per trovarne uno. Il calcolo è stato esatto perché ci sembra di capire che ne abbiamo trovati già parecchi. Noi ci siamo per criticare, segnalare, osservare, demolire. Senza leccare il culo a nessuno».

KOMPAGN* 1 & KOMPAGN*2

«Noi non siamo benpensanti, non siamo reazionari, non siamo radical chic (i peggiori, quelli che dicono di essere di sinistra per gli altri e sono fascisti per loro stessi): di quelli ve ne sono in abbondanza. Continueremo quindi con le nostre provocazioni - dichiarano i fondatori de la Destra Comunista - tra le righe delle quali chi vorrà potrà leggere il fine costruttivo che per ora teniamo celato».

«Continuate a seguirci, e, se apprezzate i nostri contenuti, condividete i nostri post con i vostri amici, perché, scusate la presunzione, dopo il fallimento dei 5 Stelle, dopo la totale sparizione della sinistra, dopo la destra che ha conquistato gli operai e gli oppressi, dopo Berlusconi redivivo grazie al Draghi esecutore della Troika e carnefice della Grecia, dopo la Democrazia Cristiana che ha fagocitato il PD, dopo Renzi che con il suo 2% detta le regole e pone le condizioni, siamo rimasti l'ultima speranza prima del baratro».

Manifesto Politico

«La Destra Sociale di Teodoro Buontempo era molto più vicina alla estrema sinistra di quanto lo fosse ad Alleanza Nazionale. Il Movimento Sociale di Giorgio Almirante era molto più vicino a Democrazia Proletaria di Mario Capanna di quanto lo fosse alla Democrazia Cristiana. La Fiamma Tricolore di Pino Rauti era molto più vicina a Rifondazione Comunista di quanto lo fosse a Forza Italia».

Ma quelli erano tempi in cui le ideologie non erano ancora sopite, nei quali il lavoro, la salute, la libertà erano diritti sacrosanti universalmente riconosciuti dai partiti.

«Ora non c'è più nulla. Ora le ideologie sono morte. Ora gli interessi particolari prevalgono su tutto e tutti. Ora la dignità è un sostantivo vuoto. Ora la vergogna non esiste. Ora tutti giurano e spergiurano di non allearsi con questo o con quello ed un secondo dopo eccoli che si trovano a braccetto. Ora la politica la fanno i banchieri. Ora gli operai votano a destra e gli aristocratici votano a sinistra. Ora un semplice atto amministrativo priva il popolo della propria libertà personale. Ora una semplice ordinanza regionale limita l'esercizio del diritto di proprietà privata. Ora la Costituzione italiana nella gerarchia delle fonti del diritto viene dietro ad una ordinanza ministeriale. Ora basta. Ora la misura è colma. Ora c'è la Destra Comunista. Ora andiamo noi al potere e ci sarà da divertirsi».



LA DESTRA COMUNISTA si ispira ad un'unica semplice ideologia: la coerenza, e persegue un unico semplice obiettivo: la conservazione del potere. Coerenza nell'assumere di volta in volta la posizione politica che più porta consenso e che maggiormente si sposa con i nostri unici obiettivi: la conservazione del potere ad ogni costo e privilegi soltanto per i nostri iscritti.

Il nostro mantra è "eleggi uno per educarne mille". Nessuna alleanza con nessun partito. Non siamo No Vax, ma siamo assolutamente No Greenpass

ex comunista

«Quello che il popolo italiano sta subendo supinamente è quanto di più schifoso sia mai stato perpetrato dalla nostra incapace classe politica. La Costituzione ormai viene quotidianamente calpestata, i diritti al lavoro ed allo studio ormai sono stati declassati a mere facoltà. Il tutto accompagnato da un servilismo ed un leccaculismo da parte degli organi di stampa ed informazione che fa ancor più ribrezzo. È ora di alzare la voce e di difendere la Carta Fondamentale dello Stato, ad ogni prezzo, ad ogni costo».

«Insultateci pure voi benpensanti, sarà soltanto l'ulteriore dimostrazione del vostro essere servi sciocchi».


Riflessioni

Dopo aver visto Matteo Salvini, ex militante del Partito Comunista Padano, diventare il paladino del nazionalismo digitale, nonché erede maschio di Giorgio Almirante, non ci meravigliamo più di nulla. I Kokomeri Padani, rossi dentro e verdi fuori, avevano scelto il Salvin come capo assoluto. I Kokomeri nacquero per aggregare le sorti e le speranze dei popoli del Nord in una nuova lotta di liberazione per una Padania libera, unita e socialista. Adoravano il primo Bossi, filo-partigiano e antinazionale. 

Chissà che grande dibattito ideologico sarebbe emerso tra la Destra Comunista ed i Padani Comunisti. Tuttavia ricordiamo a tutt* che le informazioni sono da prendere con le molle per l'effettiva consistenza di questa frangia amante della Stella Rossa, ormai fuori moda. 

Questo schiaffo serve per confondere le idee? Il kaos sembrerebbe il loro obiettivo, ma in realtà c'è un mondo sommerso che meriterebbe più attenzione per la complessità delle idee politiche e soprattutto per le convinzioni di pastafrolla dei famosi benpensanti. 

La Sinistra in Valle Caudina potrebbe, finalmente, avere un nuovo contenitore dove sviluppare l'idea di questo gruppo eretico e goliardico, anche per colmare il vuoto lasciato dall'ala rossa del Movimento 5 Stelle e dal vecchio e sterilizzato PCI, risorto ufficialmente solo a Sant'Agata de' Goti.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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