venerdì 21 ottobre 2022

FAVOLE ITANGLOMANI - 20 baggianate itanglesi demistificate una ad una (5/20) | CULTURA

I sostenitori dell’itanglese tendono spesso a contraddirsi. Non è inusuale che nella stessa frase neghino il fenomeno, o lo minimizzino, per poi però anche dire che è un’ottima cosa, bella, moderna, inevitabile, e «comune a tutte le altre lingue». Analizziamo una a una le gemme più tipiche alla fiera dell’anglomania.

5. Chiaro che usiamo parole in inglese se si riferiscono a cose inventate negli Stati Uniti d’America.

RISPOSTA: Proprio qui, senza volerlo, l’anglomane riconosce implicitamente che l’italiano sia arrivato al capolinea.

Perché quando l’americano Tommaso Edison inventò la lampadina nel 1879, gli italiani la tradussero. Non la chiamarono light bulb perché veniva da oltreoceano. Quando un altro statunitense, il signor Farnsworth II, inventò la televisione, gli italiani adattarono la parola senza pensarci due volte. E quando il tedesco Carlo Benz inventò l’automobile, gli italiani la chiamarono, appunto, automobile, non Wagen. Nulla di straordinario. È quello che fa una lingua viva.

Questo non sta avvenendo più, sistematicamente. È verissimo che l’avvento della cultura digitale e la valanga di concetti che hanno cambiato la vita durante gli ultimi 20/25 anni abbiano avuto origine negli Stati Uniti. Ma fa riflettere che tantissimi di questi non siano stati tradotti in italiano. Perché gli spagnoli dicono redes sociales, i francesi réseaux sociaux e gli italiani si aggrappano allo pseudoanglicismo social?

L’italiano ha smesso di tradurre e persino gli adattamenti nello stile «della prima ora», come formattare o scannerizzare, stanno iniziando a scemare.

Ma in ogni caso, facciamo pure che siamo d’accordo tranquillamente che per ragioni pratiche si accetti che l’ambito informatico, con i suoi tecnicismi, in italiano sia reso quasi esclusivamente in inglese. Va bene.

E tutto il resto? Il red carpet, i talk, gli squat, il recovery, il food & drink, il booster, il gender gap, l’Authority, il fiscal compact, il welfare, cringe, chat, call, beauty, eyeliner, highlights, streetfood, experience, empowerment, outfit, final, hiring, blazer, no mask, family day, pet store, shared mobility, longform, stepchild adoption, trekking, e-commerce, delivery, greenchic, upskill, tips, ecc.

Che c’entrano con la Silicon Valley? Perché l’Italia è l’unico Paese dove un governo escogita una legge chiamata – senza alcun motivo – Jobs Act, come se fosse una ex colonia britannica, e nessuno batte ciglio?

Quelle espresse in questo articolo sono le opinioni dell’autore, che non corrispondono necessariamente a quelle de "Lo Schiaffo 321". Immagini tratte dalla rete.

Fonte: https://campagnapersalvarelitaliano.com/favole-itanglomani/

Nessun commento:

Posta un commento