domenica 4 dicembre 2022

2022, un altro anno senza Unione dei Comuni Caudini | CAUDIUM


La Valle Caudina chiude questo 2022 con una grande conferma: l'Unione dei Comuni Caudini deve essere (ri)fondata. 
Urge una programmazione radicale per coinvolgere tutti Comuni della Nuova Caudium, senza perder altro prezioso tempo. Negli ultimi dodici mesi abbiamo assistito a varie "alleanze" intercomunali con risultati altalenanti. 

Il problema di fondo non è solo la miopia politica, ma anche e soprattutto la palese volontà di divisione non dichiarata, utile probabilmente per preservare le legittime autonomie. Le realtà Caudine, a nostro avviso, solo con un' Unione dei Servizi potrebbero unire le forze Caudiniste per tentare di risolvere i problemi e i rischi dell'area, una volta e per sempre. La vaga possibilità di "intercettare" finanziamenti a pioggia per una serie di progetti, a vario titolo, dovrebbe e potrebbe rivoluzionare tutti gli assetti preesistenti, senza tener conto delle gerarchie elettorali dei piccoli e grandi feudi interni. 

Illumina

L'esempio di Illumina la notte è davvero illuminante. Pannarano, Cervinara, Rotondi, Roccabascerana e San Martino Valle Caudina unite hanno dato vita ad un mega cartellone di eventi spalmato su più date, curando ogni minimo particolare per valorizzare alla grande ogni peculiarità degli aderenti. Illumina la notte, dopo cinque edizioni, ha puntato le luci della ribalta della Valle sulle bontà e bellezze delle singole cittadine. Con estrema semplicità, molta organizzazione ed un pizzico di coordinamento sono riusciti tutti a riscuotere un successo di incassi e di affluenza popolare, rispolverando Tradizioni, Sapori e divertimenti caratteristici del posto. 

Peccato

Peccato non aver visto anche le altre realtà illuminate. Questo è stato il commento di molti turisti partenopei accorsi in buon numero e curiosi di scoprire la terra delle Forche Caudine. Con una linea ferroviaria, degna di tal nome, si potrebbe addirittura studiare un piano per valorizzare i trasporti anche notturni. La strada ferrata "Napoli-Cancello-Benevento", via Valle Caudina, contribuirebbe a ridurre l'inquinamento, a favorire il turismo enogastronomico da Napoli, Caserta o Campobasso e garantire pure la sicurezza. Rimettersi in marcia, dopo aver banchettato alla Sagra della Castagna, del Cicatiello, del Peperone imbottito o del Tartufo, potrebbe rivelarsi una scelta opinabile, ricca di ostacoli e pericoli; mentre con un bel trenino accogliente ed efficiente, magari con un servizio di navette ecologiche per raggiungere il luogo specifico, si potrebbero dormire sonni tranquilli e sorridenti.

Movide

Il coordinamento estivo, a tre teste, per combattere la malamovida è andato abbastanza bene. Per la prima volta Cervinara, Airola e Montesarchio hanno preso delle decisioni identiche con un'unica delibera per disciplinare la gestione della vita notturna della Nuova Caudium. O meglio, di una parte. L'ordinanza non toccava Rotondi, Arpaia, Pannarano, San Martino Valle Caudina, Moiano, Bucciano o Paolisi. Una parte di Tufara Valle, per la cronaca quella sotto la gestione montesarchiese, rientrava nella triplice alleanza anti-malamovida. Carte alla mano, il resto della Berlino Caudina, invece, era libero e indipendente da qualsiasi indicazione protocollata per la Pubblica Sicurezza. Viste le aree d'influenza di Roccabascerana, Apollosa, San Martino Valle Caudina e Ceppaloni sarebbe stato opportuno coinvolgere i vari responsabili al tavolo organizzativo, almeno per dare un senso logico alla vicenda e preservare quante più vite possibile, oltre all'ordinaria tutela delle consumatrici, dei consumatori e delle attività commerciali Caudine.

Insieme

"Insieme è bello, ripulire e amare la Valle ancor più bello" ha unito le associazioni e le amministrazioni dei Cervinara, Paolisi, Rotondi, San Martino Valle Caudina e Roccabascerana. Una miriade di sigle avevano aderito a questa Rete Ambientalista Caudina partita con tutto l'entusiasmo necessario per coinvolgere circoli, enti ed aggregazioni. Ecco l'elenco completo di questo eco-movimento che ha tutte le carte in regola per crescere ed allargarsi, archiviata la prima edizione: 

Pro Loco "Angelo Renna" Cervinara, Associazione Futura, Cervinara Trekking, Protezione Civile Cervinara, Terra Mia, Piccole Donne, Associazione La Sylvatica, Protezione Civile Paolisi, Pro Loco di Rotondi, Associazione per Vivere Campizze, Pro Loco San Martino Valle Caudina, associazione Pro Vita, Associazione Casali San Martino Valle Caudina, Associazione Gruppo Marta, Associazione La Piazzetta, Associazione Poeti e Musicisti, Associazione Regina della Pace, Associazione Voce delle Donne, Avellino Club Lupi Caudini, Associazione Culturale Interzona, Forum dei Giovani SMVC, Ordine Francescano Secolare e la Pro Loco Roccabascerana. 

Tirando le somme, l'iniziativa non ha visto un fiume umano di volontarie e volontari. Tutto sommato qualcosina si è mosso, contribuendo a questo scenario a macchia di ghepardo, ma le potenzialità sono bel altre.

AirolAutonoma

Il Comitato Ambiente e Salute di Airola e della Valle Caudina, nato dopo l'incendio del 13 ottobre 2021 della Sapa, si è sviluppato solo sul territorio comunale airolano e nei paesi colpiti dalla nube tossica. Non oltre. Naufragata nel nulla un'interessante istanza del Comitato presentata a tutti i Sindaci della Valle Caudina, ai Prefetti di Avellino e Benevento, ai Vescovi di Benevento e di Cerreto – Sant’Agata dé Goti-Telese. Gli ambientalisti chiedevano l'adozione di misure idonee a vietare l’utilizzo dei fuochi artificiali durante le ricorrenze religiose e le feste private.

La Città di Airola, non presente all'interno della Rete Ecologista Caudina "Insieme", ha gestito in maniera autonoma ben quattro giornate ecologiche nel 2022. All'eco-iniziativa in prima linea il Comune e gli attivisti dell'Associazione Volontariato Sannio nata per sensibilizzazione alla raccolta differenziata al fine di contrastare lo sversamento e l'abbandono illecito di rifiuti sul territorio di Airola.

Alberi

La Giornata Nazionale dell’Albero in Valle Caudina non ha avuto programmazione territoriale omogenea. Ad Airola, c'era un “punto verde” di informazione e sensibilizzazione sull’importanza e il valore dell’albero, elemento fondamentale per l’eco sistema, le biodiversità e per noi esseri umani. Hanno aderito alla giornata il WWF Sannio e l'amministrazione comunale, mentre il Comitato ha distribuito piantine ed informazioni sul tema dell’albero davanti alle scuole elementari di Airola.

Con Vogliamo un Futuro, il nome del cartellone di eventi voluto dal CSV Irpinia Sannio Ets, per celebrare la Festa dell’Albero si voleva unire il mondo del Volontariato irpino e sannita per coinvolgerei più piccoli e spingerli ad un momento di riflessione e di consapevolezza sui temi della sostenibilità ambientale, della tutela della biodiversità, dell’agricoltura sociale e della valorizzazione delle produzioni tipiche e locali, dell’educazione alimentare, dell’inclusività e dell'alternativa occupazionale in ambito agricolo.

Legambiente Valle Caudina, tuttavia, ha organizzato la piantumazione di alberi presso l’Istituto comprensivo «Padre pio» di Airola, la scuola materna «Don Francesco Falzarano» di Bucciano, l’Istituto comprensivo «De Sanctis» di Moiano, senza dimenticare il Comune di Bucciano, con il Senatore Domenico Matera a dare man forte.

Un albero per ogni nuovo nato” a Montesarchio ha avuto come protagonisti i bambini, nati/adottati e registrati presso l’Anagrafe del Comune di Montesarchio nell’anno 2021. L’evento promosso dall’amministrazione comunale caudina in occasione della “Festa Nazionale dell’Albero”, da Legambiente Valle Caudina ed dall'Ente Parco Regionale Taburno – Camposauro è andato molto bene. Da segnalare una raccolta farmaci curata dall'associazione Ucraini Irpini in un noto centro commerciale della Valle, per l'occasione trasformato in campo d'esercitazione per le attività pratiche e dimostrative della Protezione Civile

A San Martino Valle Caudina e a Cervinara, invece, hanno puntato su una campagna di sensibilizzazione sulla forestazione per la tutela e l’accrescimento del patrimonio forestale, nonché all’installazione delle targhe e richieste d'inserimento nella mappatura per gli alberi monumentali riconosciuti. I Monumenti Viventi del Parco del Partenio vengono valutati in sede Regionale ai sensi dell’articolo 7 della Legge 14 gennaio 2013. Il progetto Nazionale, infatti, prevede il censimento e la valorizzazione delle piante Caudine con particolare pregio paesaggistico, naturalistico, storico e culturale. Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali favorisce gli appuntamenti all’insegna dell’Ambiente, della Natura e del Futuro.

Protocolli

È stato siglato un protocollo d'intesa, unitario e necessario, tra le Procure della Repubblica presso i Tribunali di Benevento ed Avellino per potenziare il contrasto ai crimini ambientali derivanti da fenomeni di illeciti sversamenti di reflui urbani e industriali nei corpi idrici superficiali e nelle falde acquifere relative. La collaborazione tra le due Procure rappresenta uno strumento fondamentale per un più efficace controllo dei territori di rispettiva competenza attraversati dai medesimi corsi d'acqua e segnatamente i fiumi IscleroSabato e Calore

Riflessioni

In ogni caso, alla luce dei fatti, ci auguriamo che il 2023 possa cancellare questa situazione grottesca e dare finalmente uno slancio all'Unione dei Comuni dell'amata Valle Caudina. Vedremo se le festività natalizie potranno rappresentare un colpo di coda, ma è prevedibile un contesto lontano anni luce dall'idea di Valle Caudinista. Il futuro di questa magica Terra è nelle Vostre mani, carissime Caudine e cari Caudini.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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