sabato 17 dicembre 2022

COMUNI RICICLONI CAUDINI - Montesarchio, Moiano, Forchia e Bucciano guadagnano l'attestato. Bene i Parchi del Taburno e del Partenio | AMBIENTE


Montesarchio, Moiano, Forchia e Bucciano guadagnano l'attestato di Comuni Ricicloni Caudini. 
I quattro comuni Caudini sono stati "premiati" su iniziativa di Legambiente con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica. Splende il risultato di Montesarchio, sesto tra i comuni con  5000/15000 abitanti
La classifica viene stilata in base alla produzione procapite di rifiuto secco residuo e la Cittadina Caudina è riuscita a conquistare un posto di spessore assoluto su scala regionale, non tanto per l'attestato, ma per il risultato a favore dell'ambiente. 
Montesarchio vanta  il 78,9% di raccolta differenziata e il 67,6% secco residuo. Insomma, una buona notizia sul fronte ambientalista Caudino, se sommata agli ottimi risultati di Moiano, Forchia e Bucciano, rispettivamente classificati alla ventisettesima, trentunesima e sessantacinquesima posizione regionale per i municipi con meno di 5000 residenti. Percentuali altissime di raccolta differenziata. Un ottimo risultato a cui vanno i nostri complimenti sinceri. Riepilogando 

6.Montesarchio (13098) 78,9% R.D. 67,6 S.R.

27. Moiano (4328) 80,6% R.D. 54,8% S.R.

31. Forchia (1287) 85,6% R.D. 56,7% S.R.

65. Bucciano (2016) 80,4% R.D. 74,3% S.R.

TROPPE ASSENZE 

Mancano all'appello tutti gli altri comuni della Valle Caudina. I Parchi Regionali hanno raccolto discreti risultati positivi, ma è una situazione statica e calante, a quanto pare. Sul fronte "raccolta differenziata" bisogna analizzare la situazione elaborata da Legambiente. Nel Dossier Comuni Ricicloni 2021, dove l'associazione ambientalista ha elaborato i dati l’Osservatorio regionale dei rifiuti, pesano i risultati negativi degli altri componenti della Nuova Caudium. 

Ben quattordici anime, unite dalla storia, ma divise dal Regime del Nulla. Per la cronaca Comuni Ricicloni è stato realizzato con il Patrocinio dell’Ente d’Ambito di Salerno e con il contributo di Conai, Assocarta Ambiente S.p.A, Sarim, Igiene Urbana Evolution, Biorepack, Cartesar, Cic, Consorzio Gema, Ecobat, Formaperta, Papa & Proteg.

Parchi Nazionali e regionali. 

Tra i parchi nazionali, l’aggregato degli 80 comuni del parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni con il 71,6% di raccolta differenziata risulta essere l’unica area che raggiunge e supera il 65% di Raccolta Differenziata e in cui ben 32 comuni, pari al 40%, sono Rifiuti Freevale a dire che non solo raggiungono o superano il valore del 65% della Raccolta Differenziata ma anche che producono meno di 75 kg di indifferenziato pro-capite annuo. I 13 comuni del Parco Nazionale del Vesuvio raggiungono complessivamente il 56,1% di Raccolta Differenziata e solo un Comune risulta essere Rifiuti Free.

Parco Regionale del Partenio

Per i parchi regionali, l’aggregato dei 14 comuni del Parco del Taburno con il 75,7% di raccolta differenziata è sicuramente l’area che mostra valori più alti di Raccolta Differenziata e in cui 5 comuni, pari al 35,7%, sono Rifiuti Free. Di rilievo anche i risultati ottenuti dai 30 comuni del Parco dei Monti Picentini con un valore di RD complessivo pari al 69,4% in cui sono presenti ben 20 comuni ricicloni e 4 risultano essere Rifiuti Free. Inoltre, si evidenzia anche il risultato dei 22 Comuni del Parco Regionale del Partenio che nel loro complesso raggiungono e superano il 68,8% di raccolta differenziata.
immagini tratte dalla rete.


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