lunedì 5 dicembre 2022

TRASPORTI CAUDINI - De Gregorio (Ente Autonomo Volturno): «La nuova linea, via Valle Caudina, ripartirà tra ottobre e novembre 2023». | CAUDIUM


SI RIPARTE A NOVEMBRE 2023. 

La Linea ferroviaria in Valle Caudina potrebbe tornare attiva tra meno di un anno. Difficile fare previsioni, ma intanto l'incontro tra Comitato dei Pendolari Caudini Disagiati, alcuni Sindaci Caudini, il Senatore Mimmo Matera con il presidente De Gregorio dell'EAV è andato a buon fine. Almeno c'è una data da segnare sul calendario e sull'agenda politica dell'Unione dei Comuni.

ottobre/novembre 2023

Intanto, l'EAV appare disponibile a qualsiasi proposta per migliorare un servizio importante per l'intera area. Al vaglio anche la cessione alla Rete Ferroviaria Italiana, a patto che vengano realizzati tutti i lavori necessari per rendere la Na-Bn Via Valle Caudina una strada ferrata all'avanguardia, sicura e moderna. I vertici dell'EAV hanno fatto tappa anche ad Airola e a Benevento, oltre che nell'affollatissima stazione di Cervinara. Un viaggio simbolico con varie tappe per sfatare l'attesa perpetua degli ultimi anni. Un contatto diretto e reale tra le parti che come Caudinisti apprezziamo. 

Tra le proposte avanzate c'è quella della "Stazione Caudium", ossia un'unica mega-fermata per tutti i paesi della Valle da strutturare, magari, con servizi navetta per raggiungere tutti i singoli paesi e non lasciare nessuno "a piedi". 
Al momento le ipotesi si accavallano ed incarnano il fermento sul tema. Si passa dal taglio delle stazioni. quelle meno frequentate, alla valorizzazione delle piccole fermate come una sorta di metropolitana Caudina, ideale per universitari e pendolari.  Interessante l'idea di gestione delle stazioni come centri culturali, turistici e sociali insieme alle associazioni, ai Forum dei Giovani o ai comitati di quartiere. Non solo. La Valle Caudina potrebbe essere collegata anche con il Porto di Napoli e lavorare su interessanti collegamenti enogastronomici con le Isole, oppure con Bari e tutto il fascino dell'Oriente o della Magna Grecia che fu. Altri ancora caldeggiavano una svolta alternativa "modello Afragola" che porterebbe addirittura alla nascita di una linea-cerniera tra Valle Caudina - Roma - Firenze

In realtà, a questo punto, urge un tavolo di lavoro tutto Caudino con esperti del settore per proporre alternative sul piano trasporti e del commercio della Nuova Caudium. I Comuni Caudini non possono permettersi il lusso di perdere altro tempo prezioso per la rinascita del territorio. 

Il buon Presidente De Gregorio, messo alle strette potrebbe dimettersi a breve da questa carica, viste le problematiche costanti delle altre linee ferroviarie, Circumvesuviana su tutte. Addirittura a luglio l'intellettuale del Partito Democratico, esasperato dai continui attacchi, aveva messo la sua testa nelle mani del Governatore De Luca. Testuali parole:

Le mie dimissioni? Solo in due ipotesi: se me lo chiede il presidente della Regione o se lo decido io perché mi stanco o esaurisco o penso possa essere utile per l’azienda".

Soddisfatto Augusto Genovese, l'avvocato portavoce del Comitato Pendolari Disagiati della Valle Caudina. Finalmente le lamentele e le proteste hanno smosso le acque in maniera garbata, dopo anni di bocconi amari. In ogni caso, la Valle Caudina ha dato un bel segnale di dialogo e di interesse, oltre i colori politici. 

Lo Schiaffo 321 continuerà a seguire la vicenda. 

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immagini tratte dalla rete. In copertina Sant'Adiutore.

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