mercoledì 22 dicembre 2021

CONTINUA IL SILENZIO SUL ROGO DI AIROLA | AMBIENTE

continua il SILENZIO SU ROGO DI AIROLA

Non ci sono novità di rilievo sul rogo di Airola del 14 ottobre 2021. Una decina di giorni fa abbiamo acceso i riflettori sul rischio silenzio che ha poi avvolto il caso. Resta fitta la coltre fatta di risposte inevase che porta a Napoli sulla stessa traiettoria della nube sprigionatasi dalla Sapa

Il Comitato Ambiente e Salute Valle Caudina, a microfoni spenti, ci aveva assicurato l'imminenza di un tavolo di lavoro. L'incontro con l'Arpac era fattibile anche per dare risposte definitive alle domande nate durante la trasmissione di Tommaso Bello, Status Quo, diffusa in diretta sulle frequenze digitali di UserTv. In quell'occasione mancava proprio la voce dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania

COMITATO

Abbiamo contattato il Portavoce, l'avvocato Domenico Forgione, che purtroppo ci ha confermato il misterioso slittamento, forse in vista delle festività natalizie. Un silenzio che appare inspiegabile, alla luce della tanto decantata trasparenza amministrativa e politica: 

"Niente, nessuna riunione con l'Arpac, pur avendo avuto una iniziale apertura - dichiara Forgione. Dopo infruttuosi tentativi fatti dalla presidente del comitato, la responsabile Arpac provinciale, la dott.ssa Barricella, si è sottratta ad ogni confronto". Almeno fino ad ora. Evidentemente gli impegni sono parecchi e risulta complicato dare delle scadenze a breve termine. "Il Comitato - chiude l'avvocato Caudino - continuerà la sua battaglia tramite vie formali".

REGIONE

La consigliera regionale Marì Muscarà annuncia un passo in avanti dell'Arpac sul fronte del monitoraggio dell'aria, oltre alle proposte sulla Legge di stabilità. Purtroppo le richieste della Muscarà potrebbero rimanere inevase, pur se riferite alla nascita di un Fondo per rafforzare i controlli ambientali nei luoghi ad alto rischio incendio di materiali pericolosi

"I nostri interventi (giornali, riunioni, convegni, audizioni) alla fine hanno raggiunto l’obiettivo - dichiara la consigliera del M5S - che da anni rincorrevamo, anche se solo parziale. Finalmente si comincia a capire che non basta monitorare ma bisogna farlo con criterio per consentire una lettura chiara che porti a risolvere i problemi, non semplicemente monitorare per riempire tabelle...". 

La Pentastellata Partenopea lancia così un chiaro riferimento alla vicenda ambientale di Airola e ribadisce la legittimità delle sue richieste di approfondimento tecnico, aspramente criticate. 

futuro

Lo Schiaffo 321 cercherà di mantenere accesa la luce sulla delicata questione ambientale della Valle Caudina. Tenere alta la guardia significa anche informare le cittadine e i cittadini della Nuova Caudium sugli sviluppi, sull'evoluzione o involuzione di un problema d'interesse comunitario.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

Nessun commento:

Posta un commento