venerdì 10 giugno 2022

Comitato Salute e Ambiente: Per amore della verità e per amore di Airola! Domenica 12 Giugno la terza Giornata Ecologica | AMBIENTE

Ormai la spirale di comunicati è partita ed ad Airola si respira ancora aria di campagna elettorale, aspetto diffuso un po' ovunque.

A nostro avviso è legittimo continuare a fare politica oltre la mera competizione elettorale. Analizzando meticolosamente l'ultimo consiglio comunale airolano emerge la dimensione campanilistica della questione. Un vero peccato per l'intera Valle Caudina, sempre più ancorata al vecchio e sempre utile campanilismo politico, il vero cancro della Nuova Caudium. Da una parte c'è una giunta appena insediata, anche se con Napoletano, Sindaco uscente, in consiglio e dall'altra un variegato comitato ambientalista molto attivo sulla tematica post incendio nel fiore all'occhiello delle zone industriali Caudine

Riportiamo, per dovere di cronaca, l'ultimo comunicato in ordine di tempo, capace di tenere acceso il dibattito sul "Rogo di Airola", che rischia di spegnersi in sterili contrapposizioni territoriali. La nota porta la firma del segretario Raimondo Borriello e di tutto il Direttivo composto da Gabriella Fucci, presidente; Domenico Forgione, Carmine Diodato, Luigi Ruggiero, Ferdinando Ruggiero, Martina Caccavale, Sabatino Ruggiero, Bartolomeo Laudando e Pasquale Palma.

La nota ambientalista

Illustre Sig. Sindaco, il sottoscritto unitamente al comitato apprende dai media locali l’ennesima nota inviata dal Comune di Airola in cui si rinnovano toni che personalmente avevo auspicato non si tenessero al fine di lavorare insieme per tutela dell’ambiente e della salute ad Airola. La vicenda, infatti, sta assumendo i toni del grottesco, per tanto si auspica che dopo questo chiarimento si parli invece di aspetti CONCRETI e di iniziative FATTIVE.

I miei auspici alla collaborazione, condivisi tra l’altro con i membri del direttivo, avevano il solo senso di evitare che Voi politici, ognuno per la rispettiva parte, strumentalizzaste l’azione civica creando tensioni e sterili contrapposizioni. 

Nessuna strumentalizzazione è mai avvenuta da parte di NESSUNO dei membri del Comitato, che anzi, ciascuno per la propria parte, hanno collaborato e collaborano per il solo fine delle attività da statuto e a cui va il mio personale ringraziamento. Invero, la supervisione scientifica di tutte le questioni sollevate dal Comitato è sicura garanzia di oggettività. Inoltre, il Comitato sin dal suo nascere è stato, come attualmente è, aperto a tutti coloro vogliano “fattivamente” contribuire alle iniziative da statuto. 

Noi crediamo nello Stato di Diritto e in particolare nella tutela del diritto alla Salute e all’Ambiente. Siamo invece nemici della demagogia, dell’egoismo e dell’approssimazione; per questo la nostra azione che è decisa, a tratti può apparire aspra nei toni, ma sicuramente mai si discosta dai fini istituzionali che persegue. Le mancate risposte dell’amministrazione comunale alle tante questioni sollevate dal nostro Presidente e dal Portavoce, in seno alla petizione popolare, sono condivise da tutti gli appartenenti al Comitato, e appaiono essere le uniche vere preoccupazioni, sulle quale indirizziamo la nostra azione comune.

Resta comunque sempre praticabile il metodo della ricerca di convergenze, che avevo inteso trovare con alcuni esponenti dell’amministrazione. E’ in questa direzione, infatti, che andava l’invito che avevo rivolto a nome del Comitato, anche all’amministrazione Comunale. Tentativo che certifico essere stato vano, avendo erroneamente confidato nella sensibilità istituzionale di interlocutori politici non accorti. Il nostro Comitato è il comitato di TUTTI.  Esso formatosi letteralmente dalle “ceneri del rogo” RESTA SALDAMENTE un laboratorio di confronto e di pensiero, libero e aperto, di azione e di critica, ma soprattutto UNITO.

Nel quale ci sono tante sensibilità, che si confrontano e interagiscono, ma per un unico e solo scopo, ovvero per quel poco che possiamo e per il territorio in cui viviamo, assicurare un futuro di salute & ambiente alle prossime generazioni. Tutto quanto si espone per amore della verità e per amore di Airola!

Intanto alle porte c'è la terza giornata ecologica tutta airolana. Questa volta la zona della Santissima Addolorata sarà al centro delle volontarie e dei volontari. Ecco la  nota degli ambientalisti locali, scollegati dalla Rete Ecologista Caudina nata in cinque comuni della Valle Caudina.

Giornata ecologica ad Airola. 

"E sono tre - si legge nella nota apparsa sulla pagina ufficiale della Città di Airola. Nella giornata di Domenica 12 Giugno terzo dei quattro appuntamenti delle "Giornate ecologiche", momento che vede coinvolti Volontariato Sannio, azienda Lavorgna con il patrocinio dell'assessorato all'Ecologia del Comune di Airola, ramo guidato dall'assessore Giuseppe Stravino"

"Dopo l'ottima partecipazione - dichiarano gli organizzatori - riscontratasi in occasione delle prime due uscite, l'eco-team opererà presso l'area della chiesa della Santissima Addolorata. La "mission" sarà quella di ripulire la zona dalla presenza di rifiuti dispersi al suolo. L'iniziativa, si ricorda, nasce dall'intento più ampio di sensibilizzare i cittadini rispetto alle buone pratiche della raccolta differenziata e, allo stesso tempo, di dissuadere dal pessimo costume di abbandonare immondizia. L'appuntamento è fissato alle ore 9:30 direttamente presso la location sulla quale intervenire. L'ultima uscita, poi, sarà quella del 10 luglio in un altro punto molto sensibile quale quello di via Ponte Schito".

Si attendono, immediatamente, sviluppi sulla lunga vicenda "Rogo di Airola" nell'interesse comunitario Caudino. La salute viene prima di tutto. E di tutti.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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