Riportiamo l'ennesimo comunicato stampa dell'Arpac, mai come ora impegnato su più fronti a causa di questa vergognosa scia di diossina, fiamme e degrado:
Napoli, 17 ottobre 2021- In seguito all’incendio divampato questa notte a Montefredane (Avellino) - in un deposito di autoarticolati dell'azienda di trasporti Ba.co. Trans srl situato nella frazione di Arcella - i tecnici dell’Arpac sono intervenuti tempestivamente già dalle prime ore per un’attenta ricognizione dello stato dei luoghi e per individuare la tipologia di materiale assoggettato all’incendio.
Le fiamme hanno distrutto 12 autocarri pertanto il materiale combusto risulta composto principalmente da rotoli per cartiere, cofanetti in ferro, componenti dei veicoli, plastiche, pneumatici, olii e gasolio. Ai soggetti competenti sono state impartite le prescrizioni tecnico operative finalizzate a gli impatti ambientali derivanti dalle attività di spegnimento.
Il Dipartimento Provinciale di Avellino ha già provveduto a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi. I risultati delle attività in corso saranno pubblicati non appena disponibili. Per completare il quadro informativo derivante dalla strumentazione posizionata nei pressi del sito dell’incendio, potranno essere utilizzati anche i risultati forniti dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio stabilmente operativa sul territorio.
La nota delle FdO è oltremodo chiara e apre spiragli loschi anche per i gravi fatti che hanno messo a dura prova Airola e la Valle Caudina. I punti interrogativi crescono come il pennacchio della morte che anche stanotte è stato immesso nelle nostre vite:
È di probabile natura dolosa l'incendio che si è propagato stanotte a Montefredane, in un deposito di autoarticolati. Le fiamme, domate dai Vigili del Fuoco, hanno completamente distrutto 11 TIR che erano lì parcheggiati. Fortunatamente non si registrano feriti.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, immediatamente intervenuti sul posto. Tecnici dell'Arpac stanno monitorando l'aria per verificare i danni ambientali prodotti dell'incendio. Con ordinanza sindacale, disposto il divieto alla raccolta di prodotti agricoli.
foto VV.FF.
Nessun commento:
Posta un commento