domenica 31 ottobre 2021

EMIGRANTI - In attesa del Rapporto Italiani nel Mondo 2021 | POLITICA

Martedì 9 novembre sarà presentato a Roma il Rapporto Italiani nel Mondo 2021 della Fondazione Migrantes. Il duro lavoro, giunto alla XVI edizione, l'anno scorso ha creato perplessità e generato polemiche per l'inesorabile declino delle aree interne. Tra le pagine dell'inchiesta da segnalare l'attenzione sul palese crollo demografico della popolazione Irpina, compresa quella del versante Caudino, passata da 437.414 abitanti ad appena 413.926 negli ultimi quindici anni. Le iscritte e gli iscritti all’Anagrafe italiana dei residenti all’estero (AIRE) sono aumentati nello stesso periodo da 86.864 a ben 110.541 unità. 

Questi sono i risultati di un esodo biblico oltre confine che in realtà non si è mai fermato dalla nostra Provincia dal dopoguerra in poi.

Nel prossimo RIM 2021 troveremo, oltre ai numeri e alle percentuali, una vera analisi sulla delicata questione, portata al centro del discorso dalla pagina della Tifoseria Avellinese. Su Facebook i Lupi Biancoverdi hanno collegato lo spopolamento di un'intera provincia, che si riversava in massa allo Stadio Partenio di Avellino, con la mediocre media di spettatori dopo la riapertura delle gradinate post-covid. Una riflessione agghiacciante, senza ombra di dubbio.

OVUNQUE

L'approfondimento sulla nuova andata di Emigranti ha ribaltato anche alcuni stereotipi. Sono i non laureati i più numerosi a lasciare la provincia di Avellino, oltre alla corposa Irpina Universitaria fuori sede. Non ci sono più differenze rilevanti tra area del Capoluogo, Valle Caudina, Mandamento o Alta Irpinia. Tutte soffrono questo fiume in piena di partenze, spesso senza ritorno. 

Tra i centri più in difficoltà, purtroppo, troviamo San Martino Valle Caudina insieme ad Avellino, Lioni, Teora ed Avella, quest'ultima amministrata dal Sindaco Domenico Biancardi, quell'avvocato brizzolato fervido sostenitore del traforo del Partenio. 

La tanto decantata opera strutturale mastodontica e utopica, a nostra avviso per di più dispendiosa e inutile,  potrebbe facilitare le partenze verso altri lidi, più o meno tra una quarantina d'anni. 

SARCASMO

Le variazioni in negativo, in termini assoluti del rapporto, colpiscono i centri più grandi, a partire dal capoluogo che dall'inizio del nuovo secolo ha registrato una perdita di oltre 3.000 unità, seguito da Ariano Irpino (-1.302), Volturara Irpina (-1.074), Calitri (-1.023) e Cervinara con -860 residenti. Se, invece, adottiamo quale criterio di variazione l’incremento di iscritti AIRE, le iscrizioni maggiori si registrano ad Avellino +852, Lioni +808, Teora +691, Avella +650 e San Martino Valle Caudina +650.

LUPI EMIGRATI

I nuovi risultati della Fondazione Migrantes, attesi tra una manciata di giorni, ribadiranno la necessità di un ritorno alla politica degna di tale nome, con al centro della discussione non solo le linee programmatiche, ma  soprattutto alcune azioni concrete per avviare una lotta contro la dilagante e inarrestabile nuova ondata di Emigranti 2.0.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo

immagini tratte dalla rete

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