giovedì 12 maggio 2022

ISMEA - Rete Rurale Nazionale: impresa agricola innovativa e sostenibile | CAUDIUM


Lo sviluppo rurale della Valle Caudina potrebbe essere un passaggio vitale per l'economia e la produzione agricola dell'intera area. Riportiamo alcune informazioni utili per gli addetti ai lavori, con l'invito a seguire un percorso di formazione redditizio per tutti, ambiente compreso.
Buona e attenta lettura.

Ricordiamo che l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare è un ente pubblico economico istituito con l'accorpamento dell'Istituto per Studi, Ricerche e Informazioni sul Mercato Agricolo (già ISMEA) e della Cassa per la Formazione della Proprietà Contadina, con decreto legislativo 29 ottobre 1999 n. 419, concernente il "riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali" e per ultimo con l'accorpamento dell'Istituto sviluppo agroalimentare (ISA) Spa e la Società gestione fondi per l'agroalimentare (SGFA) s.r.l. con Legge 28 dicembre 2015, n. 208.

Nell'ambito delle sue funzioni istituzionali l'ISMEA realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria per le imprese agricole e le loro forme associate, al fine di favorire l'informazione e la trasparenza dei mercati, agevolare il rapporto con il sistema bancario e assicurativo, favorire la competitività aziendale e ridurre i rischi inerenti alle attività produttive e di mercato.

L'ISMEA affianca le Regioni nelle attività di riordino fondiario, attraverso la formazione e l'ampliamento della proprietà agricola, e favorisce il ricambio generazionale in agricoltura in base ad uno specifico regime di aiuto approvato dalla Commissione europea.

FORMAZIONE

La Regione Campania aderisce all’iniziativa di ISMEA Copernicus Academy nell’ambito della Rete Rurale Nazionale 2014-2020, insieme al Coordinamento Nazionale della Copernicus Academy, agli Stati Generali dell’Innovazione, all’Università Federico II di Napoli, all’ARPA Campania, per l’organizzazione, la realizzazione e lo svolgimento di una Open School in Campania, finalizzata alla conoscenza del Programma Europeo di Osservazione della terraCopernicus”, e dei suoi servizi a supporto del mondo della consulenza per un’impresa agricola innovativa e sostenibile.

COPERNICUS

Copernicus è il programma di Osservazione della Terra dell'Unione europea, coordinato e gestito dalla Commissione europea ed attuato in collaborazione con gli Stati membri, dedicato al monitoraggio del nostro pianeta e del suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei. Offre servizi di informazione basati sull'osservazione satellitare della Terra e dati in situ (raccolti sulla Terra).

Il programma utilizza enormi quantità di dati globali provenienti da satelliti e da sistemi di misurazione terrestri, aerei e marittimi per fornire informazioni che aiutino i prestatori di servizi, le autorità pubbliche e altre organizzazioni internazionali a migliorare la qualità della vita dei cittadini europei. I servizi di informazione forniti sono accessibili agli utenti del programma in modo libero e gratuito. La Commissione infatti persegue l’obiettivo generale di supporto al recepimento della normativa europea e la sua attuazione a livello nazionale e di sostegno degli interessi, anche individuali, degli utenti finali, pubblici e privati. 

Per favorire lo sviluppo delle competenze inerenti il programma  la Commissione europea ha istituito la Copernicus Academy con l’obiettivo di connettere gli istituti universitari e di ricerca con le autorità e i prestatori di servizi, agevolare la ricerca collaborativa, organizzare conferenze, sessioni formative, tirocini, nonché preparare materiale didattico e formativo per conferire alla futura generazione di ricercatori, scienziati e imprenditori le competenze idonee a sfruttare appieno il potenziale dei dati e dei servizi d'informazione di Copernicus.

La Open School Copernicus Academy dal titolo “L’Osservazione della Terra applicata alla gestione del ciclo del carbonio e della risorsa irrigua nell’ambito di un distretto agricolo” si terrà in modalità webinar in quattro giornate 20, 24, 25, 27 maggio 2022. Il programma dell’Open School è stato definito dal Comitato promotore prevedendo anche la partecipazione all’attività formativa del CREA, dell’ISPRA oltre che di imprese e progetti quali, ad esempio, Ariespace per IRRISAT©, e H2020 LANDSUPPORT.

Il Programma Copernicus

L’obiettivo specifico dell’iniziativa è, quindi, quello della sensibilizzazione, formazione, promozione e avvio all’uso integrato in ambito agricolo di nuove conoscenze agronomiche ed ambientali e di tecnologie e strumenti innovativi di Osservazione della terra e di Geo-informazione. Oltre all’evidente e autonomo valore aggiunto che può essere tratto dall’uso di tali approcci, metodi e prodotti innovativi ai fini del miglioramento e della difesa delle produzioni agricole, tale uso appare oggi quanto mai utile per le attività di gestione e tutela dell’ambiente da parte dell’impresa agricola. Ciò è ufficialmente auspicato anche nell’ambito della nuova PAC, non solo relativamente alle erogazioni dei contributi, ma anche per i successivi controlli nel rispetto della condizionalità ambientale.

Il programma della Open School è organizzato in tre fasi:

  1.  una illustrazione informativa e formativa degli elementi minimi necessari per capire, sapersi muovere e poter valutare i mondi dell’OT e della Geoinformazione, nonché dell’ICT, dedicati a tale tema anche con riferimento al mondo dell’Open Source e degli OpenData;
  2.  una dimostrazione ed un avvio addestrativo all’uso dei prodotti offerti direttamente da Copernicus in modo aperto e gratuito, e di quelli sviluppati da alcune PMI in modo mirato ed integrato a valle di quanto Copernicus già rende disponibile. Si tratta di prodotti e servizi offerti sul mercato e rivolti a diversi possibili utenti finali, siano essi singoli o collettivi, imprese private o amministrazioni pubbliche, professionisti o ricercatori, studenti o docenti;
  3.  un Contest, che sarà l'occasione per i discenti della Open School di affrontare e risolvere, con la guida dei tutor, una problematica consulenziale attraverso l'uso appropriato dei prodotti/servizi presentati durante la Scuola.

Attività didattica

Le sessioni dell’Open School si svolgeranno con il seguente orario: dalle 9 alle 13:20 e dalle 14:30 alle 17:40 circa. Il programma dettagliato del corso sarà inviato congiuntamente alla conferma d'iscrizione

Requisiti per la partecipazione

La partecipazione alla scuola è gratuita. L’attività didattica è rivolta al Target 2 della RRN ed in particolar modo ai professionisti ed ai consulenti agricoli. Per partecipare alle esercitazioni occorre avere pre-installato sul proprio dispositivo l’applicazione desktop GIS open source QGIS (versione 3.16 o successive). Ulteriore software necessario per le esercitazioni, pre-installato a cura degli iscritti, sarà messo a disposizione a seguito della comunicazione dell’avvenuta iscrizione al corso.

Iscrizione

Le richieste di iscrizione dovranno pervenire entro il 13 maggio 2022.

Le richieste pervenute, potrebbero essere soggette a selezione considerato il numero massimo di connessioni consentito dalla piattaforma utilizzata, secondo l’ordine cronologico di arrivo, dando priorità al Target 2 della Rete rurale nazionale ed alla concordanza tra competenze e titoli professionali con la specifica tematica della Open School, valutando altresì se l’ambito lavorativo geografico insiste nella Regione Campania.  

La partecipazione all’Open School sarà subordinata alla sottoscrizione del documento della liberatoria/consenso che verrà fornito con apposita comunicazione e-mail.

Attestato e crediti

A coloro che avranno garantito la presenza continuativa alle quattro giornate di formazione verrà rilasciato un attestato di partecipazione, previa compilazione del questionario che sarà distribuito al termine dell’Open School. Gli Ordini Professionali e Collegi potranno valutare l’opportunità di riconoscere crediti formativi ai loro iscritti.

Per dire la Vostra, contattateci all'indirizzo di posta elettronica caudiumpatrianostra@gmail.com oppure tramite Twitter @SchiaffoLo






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